Archivi del mese: giugno 2010

cartelli stradali

durante il mio ultimo giro in bici sono stato attratto da una lunga sequela di cartelli, scritti a mano con pennarelli di vario colore, incollati sulla normale segnaletica stradale. Erano uno più bello dell’altro, mille volte meglio dei foglietti dei baci perugina. Se sapessi il nome di chi li ha scritti lo citerei volentieri nel copyright. Sei un genio, oltre che un uomo innamorato (non ho elementi per saperlo, ma ritengo possa essere solo di sesso maschile l’autore di questa compilation di frasi d’amore). La destinataria di questi messaggi può stare realmente 3 metri sopra il cielo.immagini-iphone-076.jpgimmagini-iphone-075.jpg 

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L’atmosfera dei concerti

L’orario inganna, le 21,15 sembrano così lontane ma in realtà quando esci dall’ufficio e ti immergi nel traffico della città ti accorgi che, cazzarola, forse saresti dovuto partire prima.  In auto la musica è solo un’anticipazione di ciò che ascolterai da li a poco. Il volume è alto, un po’ tamarro…..molto tamarro. Certo ora la coda incomincia ad essere preoccupante, se non si sblocca non arrivo nemmeno per i bis. Mollo la macchina al primo parcheggio libero e prendo l’autobus…..si l’autobus, perchè con questa coda mi illudo anche che passino gli autobus. Vabbè, una bella camminata male non fa. Ore 19,30, l’appuntamento era davanti al lido, ma la mia socia è ancora più in ritardo di me. Una telefonata agli altri già dentro lo stadio mi preannuncia che i posti a sedere ormai scarseggiano. Eccola finalmente, saluti veloci e via di buon passo percorrendo tutto il perimetro dell’ippodromo. L’atmosfera è quella giusta. La folla cammina tutta nella stessa direzione, indossa magliette variopinte trofei di concerti passati. L’aria è satura dell’odore degli hot dog che i chioschi ambulanti diffondono già da qualche ora. Fuori dallo stadio si sente la musica del gruppo supporter. La voglia di entrare aumenta, i cancelli vengono passati velocemente e le scale per salire al secondo anello affrontate di buon passo….almeno le prime rampe. Quanda si varca l’ingresso sugli spalti l’emozione ti lascia senza fiato…..forse anche per le scale. Il Meazza gremito è sempre uno spettacolo,  peccato che forse lo sia un po’ troppo…. gremito intendo. Non c’è un posto decente dove sedersi. Ci guardiamo intorno e decidiamo di salire al 3° anello, li c’è ancora un po’ di posto. Peccato che per farlo bisogna scendere e poi risalire. La camicia bianca, che insieme ad un paio di jeans, una giacca sportiva ed un paio di scarpe con la suola di gomma rappresentava la divisa da ufficio in questa sorta di casual friday anticipato, incomincia a macchiarsi di sudore. Finalmente troviamo posto, il palco è lontanissimo, ma il colpo d’occhio merita. L’imbrunire preannuncia l’inizio dello spettacolo, l’urlo della folla ne da la conferma. Le enormi casse acustiche amplificano la chitarra distorta e i colpi di batteria si fanno sentire nello stomaco. Che lo spettacolo abbia inizio……e che spettacolo. Cosa resterà di questa splendida serata? Il ricordo di due ore di buona musica, una pizza mangiata tardi il biglietto del concerto ed una nuova maglietta per il mio cucciolo che, dopo i Depeche e gli U2, arricchirà la sua collezione di magliette rock.img_0725.JPG

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il beach tennis

Sono sfinito. Ormai sono al mio secondo weekend in quel di Riccione ed è  un po’ strano per me, sono ormai parecchi anni che concepisco i miei weekend estivi e le mie vacanze in montagna… ma quest’anno si cambia. Vediamo però il lati positivi. Dopo anni di mountain bike, ho rispolverato la mia bici da strada. Si torna a macinare kilometri e si imparano a conoscere nuove strade e nuovi paesaggi (le colline romagnole sono veramente rilassanti da percorrere pedalando). Inoltre mi sono fatto trascinare nel BEACH TENNIS. Una via di mezzo tra il beach volley e il tennis. Certo, le spiagge nei dintorni di viale Ceccarini sono piene di “professionisti” della racchetta, gente che passa le sue giornate a giocare per ore. Io sono una new entry, ma il socio che mi ha trascinato in questa avventura (il papà di un compagno di scuola di GL), mi ha dato le prime nozioni e ora “sfidiamo” coppie di ragazzi la cui età sommata non supera quella di solo uno di noi………ma si sa l’esperienza conta e i risultati si vedono…….l’ultima partita ad esempio 6-1 6-2………cazzo se ci hanno bastonato, ma vuoi mettere l’aperitivo che ci siamo fatti per “festeggiare”? Comunque non molliamo……al prossimo weekend per la rivincita!beach_tennis_riccione1_event-new.jpg400_f_14148975_mclwtxpplfxqc3svijcvmpeojhycuix7.jpg 

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