Ok che mi mancava l’ispirazione per scrivere, ma non speravo di riaquistarla in tal modo.
Domenica pomeriggio. Ultima partita a beach tennis della stagione. Avremmo potuto chiudere in bellezza io e il mio socio visto che in mattinata avevamo strappato (mmmhh che brutto verbo) una vittoria tirata contro una coppia più forte di noi. Ma tantè…..
Inizia la partita. Questi ci bastonano sonoramente, tanto che sul tre a zero l’unico obiettivo era di strappare (!) un game per chiudere onorevolmente senza un 6-0.
Arriva il mio turno di battuta. Regalo puntualmente il primo punto (sono molto generoso sapete). Alla seconda, alzo la palla, la colpisco con forza e contemporaneamente sento una sassata sul polpaccio sinistro. Mi accascio nella sabbia urlando a più non posso. Vedo che di sassate non ne ho ricevuto e almeno inizialmente spero un un forte crampo o al limite in una contrattura. Niente da fare però, il dolore è lancinante.
Mi portano a spalle sul lettino della spiaggia dove le mogli credevano fosse l’ennesimo scherzo. Ghiaccio, mille persone che incominciano a dire “per me è quello….a me è capitato lo stesso l’anno scorso….come minimo ne avrai per due mesi….etc. etc.”
Piano d’emergenza per farmi andare a casa e tentare una doccia (ero pieno di sabbia infatti oltre che sudato e puzzolente come un muflone). La rampa di scale per arrivare a casa nostra fatta col culo (nel senso letterale del termine). Doccia da seduto, un boccone mangiato velocemente giusto per imbottirmi di aulin e partenza per bologna sperando nel traffico della domenica sera.
Il viaggio, pur essendo abbastanza tranquillo, mi ha fatto vedere i sorci verdi per il dolore. Si arriva a Bologna e dopo aver lasciato il piccolo dai nonni, di corsa al pronto soccorso.
L’impatto è stato terrificante. Un’infermiera di 150 kg, con il grembiule tutto sporco di gesso dall’intervento prima, ha spinto la barella nell’ambulatorio e già io mi immaginavo le torture medievali alla mia gamba.
Il medico mi visita e mi conferma la diagnosi che pensavo. Lesione al gemello mediale sinistro con forte edema.
In pratica un forte strappo alla coscia.
Fasciatura rigida e 20 gg. di prognosi.
Inutile dire che il ritorno su milano mi è saltato e mi toccherà fare questa ulteriore settimana di riposo forzato.
Ora sono sul letto col gambone in alto nella più classica delle immagini di chi si rompe una gamba……
Salta la mostra del cinema a Venzia e spero non salti il concerto del Liga sabato prossimo (a costo di saltellare per tutto il Dall’Ara ci voglio andare)
sgrunt……………..!!!!!!!!!!!!
Accipicchia Gattaccio, sei conciato proprio male. Quanti chilometri di fascia hanno usato per la tua “zampetta”??? Per questa volta eviterò di fare del facile umorismo … Baci!
giusto qualche kilometro…..vuoi venire a misurarla? 🙂
hahah…… scusa ma è troppo da ridere !!!
hai voluto fare lo sborone….ehhh …e trac ..
.caro il mio gatto devi capire che x certi giochi nun c’hai più il fisico !!
cmq mi dispiace veramente per il riposo forzato.!!!
un abbraccio e tanti bacini per una pronta guarigione !!!
il dottore mi ha detto che avebbe potuto succeder anche salendo le scale……ma vuoi mettere raccontare in ufficio che mentre stavo giocando eroicamente una partita a beach tennis……
Tu racconterai che sei stato eroico…e i tuoi sottoposti penseranno che sei caduto dalla sedia durante un abbiocco digestivo, io preparerei delle prove fotografiche…. ;-P
Ma con tutto lo spinning dell’inverno! Basta così poco e ti riduci così? Ha ragione Vel…Fattene una ragione!
ps. lascia stare il concerto! Tre ore e più in piedi non sono possibili…Se l’infermierona ti presta una sedia a rotelle, magari…
prima di mollare sul concerto del Liga dovranno passare sul mio corpo……
chiesti un posto per “invalidi da beach volley “…magari ti piazzano pure in prima fila !!!! 😀
:-))))) ma te le vai a cercare ehhh? ohhhh gattino… comunque visto che non ti servono i piedi per scrivere …. facciamo un gioco… apri il cassettone dei pensieri ed ad occhi chiusi tirane fuori uno….scrivi una frase… e per il resto ci pensiamo NOI ( amiche mi raccomando 😉 ) un bacino haaaa buona guarigione! …. stavo pensando come fai a farti la doccia? :-)))))))
in effeti la doccia mi manca tantissimo……lavarmi a pezzi non è mai stato il mio forte.
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