Premessa: Sono ateo, per cui guardo sempre di sghimbescio tutto il mondo ecclesiastico.
Ciò nonostante, per comune accordo, abbiamo deciso di mandare il cucciolo a catechismo. Se non altro è un modo per inserirsi sempre meglio nel tessuto sociale in cui viviamo.
Questo però presuppone che la domenica mattina, prima di catechismo, ci sia anche la messa.
Io ho, nonostante tutto, piacevoli ricordi di quando da ragazzino frequentavo oratorio e parroco nella periferia milanese. Fare confronti quindi, è quasi d’obbligo.
Questo parroco non mi piace. Sembra viscido. Sorride sempre ma solo esternamente. Lo trovo poco attento a creare una comunità per i ragazzi (zero sport, primo elemento aggregatore per i più giovani) e molto di più a coltivare interessi per quelli più anziani (forse per le offerte?).
Ciò detto comunque, domenica scorsa ho assistito ad un episodio esilarante.
Il Don, nel corso della sua predica, faceva notare come, su una delle lavagne presenti nelle aule del catechismo, avesse trovato scritto: “la messa è noiosa”.
Detto che oggettivamente è così, lo scopo della sua predica non era tanto rivolto nel capire perchè (anche perchè farlo durante la funzione non mi sembra l’ambito più corretto) quanto nel capire chi aveva avuto l’ardire di scrivere cotanta verità.
Visto che in maniera insisitente (ma sempre sorridendo sia chiaro), ha provato a chiedere di chi fosse il pensiero oltraggioso ottenendo in risposta solo inquietanti silenzi (immaginatevi la scena durante la messa), ha pensato bene di chiamare sull’altare uno dei chirichetti presenti al fattaccio.
Questo ragazzo (12 anni circa) a domanda diretta ha guardato il parroco e sorridendo furbescamente ha detto nel micro
fono :“Don non posso……sa per via della privacy”.
Un mito !!!!!
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