Era da quasi due mesi che mancavo dalla palestra.
Mi ha fatto un po’ strano riassaporare quelle sensazioni.
La confusione degli spogliatoi, l’odore di cloro che arriva dalla piscina, il rito della vestizione col completo da ciclista……
Poi si entra nella sala spinning. Scelgo la bike, la regolo. Stack, Stack, il rumore metallico delle placchette sulle scarpe che si agganciano ai pedali, rendendomi un corpo unico con quell’oggetto metallico predisposto a spremere il mio sudore.
Le luci si abbassano, la musica parte e le percussioni incominciano a dettare il ritmo.
Mentalmente metto in off tutti gli interruttori dei problemi di tutti i giorni:
- quel libro in ritardo….off
- i problemi del trasloco….off
- la nuova organizzazione…off
- i problemi di salute…off
- i malumori…off
mentre spengo gli interruttori mi concentro lentamente sulla musica e sui comandi che la Lilly impartisce dal suo microfonino.
Che lo spettacolo abbia inizio….
PS: inutile dire che non ho perso le buone abitudini dimenticandomi le mutande di ricambio…….