Da Natale ha fatto ingresso anche nella nostra casa la Wii e puntualmente io e GL ci ritroviamo a contenderci la console come da copione.
Ma non è di questo che volevo parlare. Volevo soffermarmi invece su una funzione di questo videogioco. La possibilità di creare nick, personalizzarli e farli giocare all’occorrenza.
Mi sono accorto infatti che quella dozzina di avatar creati, corrispondenti ai membri della famiglia ma anche agli amici di GL e in alcuni casi ai loro genitori, diventano la compagnia abituale anche quando si gioca da soli.
E’ così infatti che mentre gioco a ping pong (si lo so, si dice tennis da tavolo) mi accorgo che quelli intorno li conosco. Se gioco a Baseball o a Basket, compagni di squadra o avversari prendono le sembianze a me familiari. Passo la palla quindi al papà di Alice e cerco di stoppare il compagno di scuola di GL (che nonostante abbia 7 anni non è impresa facile).
E allora penso….ma non sarebbe bello se anche nella vita si potesse scegliere le persone con cui “giocare” ed escludere tutti gli altri?
Quelli cattivi, che di solito hanno la faccia da antipatici e il ghigno beffardo. Quelli che per volontà divina sembrano creati apposta per romperti l’anima, per farti litigare, per farti star male. E per farlo non hanno bisogno di esserci sempre. Non devono nemmeno impegnarsi. Basta un piccolo segnale della loro presenza per farti alzare gli occhi al cielo e farti esclamare: “miiii, che palle….”
Io voglio andare in quell’isola, dove fa sempre caldo e non piove mai, circondato solo da persone “belle”. Chiedo troppo?
PS: qualcuno sa come si fa a giocare in due a ping pong? Col tennis ci riesco ma col ping pong proprio non ne vuol sapere.
🙄 (simpaticamente) 😛
troppo contorto vero?
non ti posso aiutare con la Wii, sono poco tecnologica! però, se dovessi andare nell’isola che desideri fammi sapere che vengo con te, dividiamo le spese e, se vuoi, possiamo anche portare solo le persone che ci piacciono!!!
Si dai. Però sappi che ci si arriva solo buttandosi col paracadute !
cazzarola, allora per me niente isola 😦
Ma se tu sei già li che prendi il sole invece che giocare a basket !
a basket? non fa per me 😉
peccato perchè temo che con la wii sarebbe stato l’unico modo di batterti…..
In realtà ti ho sfidato da tempo in un uno contro uno con la palla a spicchi ma tu ti sei sempre negata.
Paura?
😉
Non ci capisco niente di Wii. Anzi in realtà non ci capisco niente di videogiochi perchè non li ho mi amati. Una volta i miei mi comprarono il Super Nintendo, ma ci stavo 10 minuti e mi scocciavo. Comunque la Wii è carina, lo riconosco. L’abbiamo regalata ad un amico per il suo compleanno e ogni tanto giochiamo tutti insieme, però a Trivial (infatti mi piace più per questo gioco che per il videogioco in sè).
Comunque sarebbe bella l’idea di avere intorno solo chi ci piace, però poi sarebbe noioso se tutto fosse sempre troppo tranquillo, no?
Si hai ragione. Forse sarebbe tutto troppo tranquillo. Ma un minuto dopo che appare lo spaccamaroni di turno ti ritrovi a rimpiangere quella tranquillità
…solo persone “belle”????!!!???? Allora tu nn puoi andarci Syl….
ahahahahahah….ke uomo pretenzioso ke sei!!!!!!! 😛
P.s.: vedi che sono passata ad “arieggiare”????? Hihihihhihi….:))))
sempre simpatica tu….prrrrrrrrrrrr
ehi gattone, se cerchi qualcuno con cui giocare a basket …..
io sono pronta……!!!!!!!!!
buon weekend!!!!!!!!!!Ade
mitica la zia Ade. Ma dove sei sparita col blog?
beh, se è partitona allora vengo pure io!
Ok io porto la palla a spicchi allora 😉
Una splendida utopia.
Purtroppo, come si usa spesso dire
“la mamma degli imbecilli e’ sempre incinta”.
E altrettanto purtroppo, sta a te cercare la strada per evitarli, il che, ultimamente, e’ diventata cosa assai ardua.
“Ma ci sto provando, baby, ci sto provando..”
Samuel Jackson, da “Pulp Fiction”
ciao
Zac
Adoro quel film, soprattutto il signor Wolf.
“Salve, sono Wolf, risolvo problemi”
Ciao
Zac