Mi sono sempre piaciuti. Non tutti però, solo quello alla cola.
Tanti sono i miei ricordi legati a questo lecca lecca di origine spagnola. Alcuni si possono anche raccontare.
Kojak ad esempio, alias Telly Savalas, un poliziotto pelato famosissimo nei telefilm degli anni ’70. Nonostante fosse lo spauracchio dei peggiori malviventi non andava mai in giro senza il suo chupachups.
E poi gli anni dell’oratorio, dove la paghetta di 200 lire veniva spesa al bar con un bicchiere di spuma e l’immancabile lecca lecca.
Poi però per anni li persi di vista, salvo poi riscoprirli solo qualche tempo fa.
Un vero e proprio ritorno di fiamma.
Mi piace gustare quella palla dura e dolciastra e succhiarla lentamente in bocca. Usarla come antistress per la lingua. (*)
E’ perfetta poi quando devo guidare per un lungo viaggio ed evitare i colpi di sonno. Per prima cosa devo riuscire a scartarla e, credetemi, non è un’operazione per niente facile. Finita questa impresa però mi accompagna per una mezz’oretta abbondante rilasciando il suo sapore di cola con il bastoncino di plastica che si muove alternativamente a destra e a sinistra.
Adoro le Chupachups…mmmhhhh
(*) si lo so, sembra un racconto erotico