Archivi del mese: agosto 2011

il ritorno in palestra

Tra le routine del rientro non potevo esimermi dalla palestra.

Lezione di spinning. C’è Maurizio. Strano non è giovedì…si vede che c’è ancora l’orario provvsorio.

Meglio così comunque. Preannuncia una lezione non troppo strong visto il rientro, invece il ritmo e l’intensità si rivelano già quelli dei tempi migliori.

Le sensazioni provate però sono contrastanti. La soddisfazione e il crudele piacere di vedere le gocce di sudore che ritmicamente e copiosamente cadono una dopo l’altra sul manubrio, contrastano con la sensazione di claustrofobia di quelle pareti immerse nel buio. La musica e le luci basse mi proiettano già nell’autunno e nell’inverno, quando fino alla settimana scorsa le mie gambe erano abituate a pedalare tra i colli romagnoli al ritmo della musica nelle cuffiette e godendo della vista dei campi di girasole.

Sembra quasi un passaggio di consegne tra l’estate e l’autunno.

No, questa cosa non mi piace. Questa lezione non mi piace. Voglio rimanere aggrappato ancora un poco a questi scampoli d’estate.

Poi ovviamente, come tutte le vecchie abitudini, anche negli spogliatoi un simpatico ritorno della smemoria del gatto.

Non le calze, non le mutande, ma bensì….(rullo di tamburi)….l’accappatoio!!!!

Facendo quindi come quelli di Faenza, mi asciugo il sudore con l’asciugamaninoinoino usato durante la lezione e mi rimetto simpaticamente i miei stracci per correre a casa per una meritata doccia rinfrescante.

Mi sembrava di essere tornato ai tempi della scuola, quando dopo un’ora di ginnastica, non sapendo cosa fosse la doccia (il bagno si faceva rigorosamente solo alla domenica mattina) si ritornava in classe con quel bell’odore di umanità che tanto doveva piacere agli insegnanti.

 

 

 

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Scampoli di beach tennis

Le ferie sono ormai finite, ma ostinatamente inseguo gli ultimi weekend sulla riviera romagnola.

C’è un abbronzatura da consolidare (non vorrai essere color lattemacchiato quando i colleghi rientreranno!) e quale miglior modo che non cimentarsi nelle ultime partite di beach tennis?

Si gioca al sole e si cambia campo ogni due games. Fronte e retro. Perfetto!

Unica fregatura gli occhiali da sole. La mascherina di Zorro che tanto faticosamente avevo cercato di eliminare, è ritornata simpaticamente alla ribalta.

Eccomi quindi ricongiungermi con il mio compagno di giochi (che avete capito…sto parlando sempre di beach tennis) per farci una scorpacciata di partite. Otto partite otto e devo dire giocate anche con soddisfazione. Più vittorie che le sconfitte e in più con buona qualità nel gioco.

Ci voleva un po’ di gratificazione.

In chiusura, al tramonto, poi la chicca finale.

Silvestrino, ormai intrippato nel BT più del papà, mi ha trascinato in una sfida sul campo. Io e lui contro, un suo amichetto e suo padre che, guarda caso, è uno degli abituè del campo.

Divertentissimo.

I due senior col tacito accordo di non fare punto ma di giocarla facile sui bambini, e loro due che si impegnavano con tuffi e volè per portare a casa il punto.

Incitamenti, urla, consigli, cinque ad ogni punto….proprio come i grandi.

Non vi dico quando i bambini hanno incominciato anche a chiamare gli schemi alla battuta con la mano dietro la schiena!

Per la cronaca abbiamo perso, ma solo al tie-break

Insomma, sotto a chi tocca…chi accetta la sfida?

PS: ehm…quello della foto non  sono io ovviamente

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Le cose che fai d’estate e non negli altri mesi

  • Mangi la piada al posto del pane
  • Fai il bagno nel mare e non in piscina
  • Non punti la sveglia
  • Infradito al posto delle scarpe
  • Ovviamente niente calze (con le infradito sarebbero un po’ scomode)
  • Occhiali da sole perennemente indossati
  • Dimenticarsi la Tv
  • Indossare il borsello a tracolla al posto della valigetta 24h (ebbene si quest anno l’ho preso anche io)
  • Pesche Anguria e Albicocche al posto delle tristi arance e mele
  • Caffè sheckerato o ancor meglio sorbetto al caffè al posto del marocchino
  • “no grazie” al marocchino che vende in spiaggia al posto del “no grazie” ai lavavetri
  • guardarsi il segno del costume invece che guardarsi per farsi la barba
  • la barba due volte la settimana e non tutti i giorni
  • Polo o canotta e pantaloncini invece del completo giacca e cravatta
  • Leggere libri invece che tenerli a prendere polvere sul comodino
  • dormire SUL lenzuolo invece che SOTTO le coperte

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Eccomi

Son tornato.
Appena il mononeurone si toglie gli occhiali da sole e incomincia a girare mi metto pure a scrivere qualcosa sul blog.

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Se tu fossi qui

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