Ogni tanto mi tocca. “Alla presentazione di quel film non possiamo mancare” mi ha detto la mia collaboratrice settimana scorsa, “altrimenti sai come si offende!” .
Lei è saggia, più di me, e ogni tanto mi ricorda che nel mio ruolo esistono anche le pubbliche relazioni.
Mi ritrovo quindi a forzare la mia anima selvatica e andare alla serata con lo stesso spirito con cui Fantozzi andava al cineforum per vedere LA CORAZZA POTEKMIN.
Consapevole di essere invidiato da molti per essere li, in seconda fila in mezzo al gotha della cultura milanese e italiana, avevo come unico obiettivo quello di non farmi sentire nel caso russassi.
Il film in realtà era anche interessante, sia pure di una lentezza mostruosa. Una sequela di interviste con primi piani degli intervistati così stretti da poter vedere quanti peli nel naso avevano.
La fotografia però, quella tra un intervista e l’altra, era fatta molto bene. Delle vere e proprie cartoline animate. E anche la colonna sonora meritava.
Il meglio però è stato dopo, tornando a casa in auto e commentando il film:
“Dai, il film non era poi così male, a parte quella lunga intervista al critico d’arte”
“Perchè c’era anche lui tra le interviste? “
“…”
“La prossima volta il caffè è meglio che lo prendo doppio.”
Quel CULturale scritto così ha un significato recondito, vero? 😉
Doveva inCUriosire…
Ahahah 😆
Ma a dir la verità l’ho notato all’ultimo…
Io CULtura ne ho tanta! 😆 ma non lo definirei un “bene CULturale!!!” Haaahaaaa
Giochiamo allora al lotto con tutta questa CULtura…. 😉
Ma…Syl….non era la CorazzaTA Potemkin????? Uhmmmmmm….
Ahahahahahhahah….. 😉
Ciao, gattaccio!!! 🙂
Attenta e puntigliosa nel beccarmi i refusi!
Se per quello ho dovuto anche googlare la parola Potemkin per poterla scrivere correttamente, altrimenti mi sarei inventato un Potioncky a caso.
Confesso tutta la mia pochezza CULturale: io i film impegnati non li capisco 😦 … invece le scempiaggini che mi fanno passare un’oretta a ridere o a bocca aperta per le improbabili avventure del protagonista hanno sicuramente un effetto migliore su di me
Credimi, se devo scegliere non vado certo a vedere film CULturali. Almeno non con quel genere di CUL 😉