Questo weekend i miei sono venuti a trovarci. E’ sempre curioso vedere le mie due generazioni più vicine relazionarsi insieme. In modo particolare mia mamma e mio figlio.
Sabato, complice una giornata al mare, Sylvestrino si era ridotto a dover fare i compiti di matematica la sera. Io lo supportavo, distratto però dal derby che davano in TV, sua mamma era ko dall’influenza, ed ecco quindi la nonna rispolverare gli occhiali e mettersi li con carta e penna a fare moltiplicazioni e divisioni per vedere se i compiti del nipote erano giusti.
Li guardavo e, in mia mamma, rivedevo la parrucchiera che stanca la sera tornava a casa, apriva l’agenda e faceva di conto per quadrare l’incasso della giornata.
La stessa detrminazione, la stessa concentrazione, la stessa calligrafia, con i numeri che invece di essere incolonnati pendevano sempre verso destra per la troppa foga e velocità nel fare le somme.
Il risultato è che Sylvestrino ha imparato per bene le divisioni a due cifre e io e mia mamma abbiamo fatto un bel ripasso, visto che ora la tecnica del cappello e del riporto a capo non ha per noi più segreti.
Oggi però mia mamma è andata a fare la sua ormai consueta visita oncologica.
E gli esami non sono andati bene.
Lo sconforto rappresenta la prima ferita che si riapre in questi casi e la prima su cui cercare di intervenire.
Ecco, io l’ho esortata a metterci in questa nuova battaglia la stessa determinazione con cui faceva le operazioni 3 giorni fa.
Questa volta saremo io e mio padre ad aiutarla nei compiti.
Mi spiace tantissimo per i risultati della visita…tantissimi auguri di “pronta guarigione” alla mamma, come dici tu se le starete vicini la aiuterete di certo tantissimo già solo per il morale, che è una componente fondamentale!
Un abbraccio
Grazie Pipkin….
Un grossissimo in bocca al lupo, davvero!
In questi casi è essenziale non lasciarsi abbattere, e soprattutto il sostegno di chi si ha intorno: senza voler essere positiva per forza “alla Pollyanna”, ho davvero visto diagnosi molto poco felici venire completamente ribaltate anche dall’atteggiamento del malato e dei suoi cari (mio cognato primo tra tutti, ormai 9 anni fa… e dire che non gli avevano dato “oltre maggio 2004”).
crepi il lupo….so quanto conti l’atteggiamento anche perchè è l’unica cosa su cui chi gli è vicino può agire….
Non puoi immaginare quanto mi spiace per la tua mamma! Mia madre fu operata per cancro al colon quasi 9 anni fa ,ma è ancora sotto controllo.
mio padre invece è stato sfortunato ,se ne è andato in un battibaleno 19 anni fa per lo stesso male bastardo ai polmoni,3 mesi e non c’era più!
Non sono ancora riuscita ad accettare questa rapina.
Immagino….grazie comunque….
In bocca al lupo anche da parte mia. A tutte e tre le generazioni per motivi differenti!
grazie mille Marco
Sono certa che tutto andrà per il meglio !!! Forza Syl …. un abbraccio
Grazie Vel….speriamo
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
😦
😦
Sono queste situazioni che mi mettono in difficoltà a trovare pronunciare le parole adatte per un po di conforto….allora caro Syl ti abbraccio …
e lo accetto più che volentieri il tuo abbraccio Loryana….
Gatto, un abbraccio grande a te e alla tua mamma. Le mamme sono forti e chi non l’ha più, come me, sa quanto siano importanti. Lotta insieme a lei con amore. L’amore fa miracoli davvero. ciao
Grazie Pennabianca….grazie davvero…
Forzaforza. I genitori ci fanno belli e forti anche per questo.
già…. 🙂
Mi dispiace un grosso abbraccio a te ed alla tua mamma! ti capisco. Io ho avuto l’epatice C e non è un tumore ma capisco cosa voglia dire curarsi e poi sperare che vada tutto bene (e per fortuna così a stato). Spero che anche tua madre un giorno possa avere la mia stessa sensazione di felicità che si prova quando scopri che il male non c’è più!!
Speriamo, comunque sono contento per te. Io ho avuto quella A, molto più leggera, anche se è stata un’esperienza che ancora ricordo…
sono cose che segnano certe malattie. io incrocio le dita comunque per mamma! 🙂
ho capito… insomma tu vuoi farci piangere 😦
No no….l’ultima cosa che vorrei è piangere e far piangere….qui c’è da tirare fuori le unghie !
😦 Un abbraccio felino
grassie…
so cosa si prova in questi momenti…..
un grande abbraccio 🙂
grazie Ade …. 🙂
Anche io so. Un enorme in bocca al lupo.
crepi…. 🙂
Ci sono passata con il mio papà e so quanto è dura, per lei e per chi le sta intorno. Siate forti e godetevi ogni giorno!
grazie mille 🙂
Tanta forza e tanta solidarietà… siamo tutti con te 🙂 !!!
grazie mille…. 🙂
E credo che anche Sylvestrino farà, magari inconsapevole, la sua buona parte. Quello che fanno i bambini con i nonni e le nonne è qualcosa che non si può spiegare se non lo si vede con i propri occhi…
Un in bocca al lupo enorme!!
assolutamente si. Quell’esserino di quasi 9 anni è capace di fare miracoli e tenere sua nonna aggrappata alla vita.
Beh, hai fatto piangere anche me… concordo con Roberto, Sylvestrino farà miracoli, ma forse è il caso di appellarsi al Padreterno. Mia madre era messa male, ci avevano detto che avrebbero probabilmente “aperto e richiuso” senza intervenire o, nel migliore dei casi, ci sarebbe stata una menomazione. Non è successo niente di tutto ciò, è viva e sana (sono passati sedici anni) e più attaccata alla vita di prima.
Un abbraccio forte.
Non volevo far piangere (non l’ho fatto nemmeno io) e ti ringrazio per l’abbraccio. Sono contento per tua mamma. Speriamo di poter ripetere l’esperienza…. 🙂