Ieri ho giocato a Beach tennis, per la prima volta nella stagione non sotto i terribili palloni invernali.
- La sabbia sotto i piedi (finalmente senza calzari) – piacevole
- Le zanzare, anche se poche – fastidio
- La racchetta che mi ha fatto provare il coach – stupenda….faceva uno stock quando colpiva la palla che era musica per le mie orecchie
- I casermoni intorno al centro sportivo – opprimenti….giocare al mare con l’odore della salsedine rimane tutta un’altra cosa
- Le ragazze del beach volley al campo di fianco con dei pantaloncini da favola – apperò
- Perdere al tie-break la partita di fine lezione – fastidio
- I tuffi (ne avrò fatti almeno 4) nella sabbia per prendere (o almeno provarci) le palle più difficili con effetto cotoletta – liberatorio….i fin dei conti ritrovarsi più vicini ai 50 che ai 40 a buttarsi come se fossi un ragazzino non è niente male
Stasera poi ho corso al parco sotto casa mia. La prima volta in versione “estiva” per quest anno
- Vedere un sacco di gente in bici, coi roller, di corsa – bello
- Rendersi conto che dei runner erano più quelli che superavano rispetto a quelli che superavano me – piacevole soddisfazione
- Correre con la sola maglietta a maniche corte – liberatorio
- Vedere che nel 2013 c’è ancora chi va a correre col K-way convinto di dimagrire – ma che pirloni sono? E ho visto anche delle donne, che francamente pensavo più dotate di grano salis
- Evitare i cani col guinzaglio lungo – ecazzarola un po’ di attenzione no?
- Avere un tempo al kilometro come obiettivo e starci dentro per solo due secondi – sfidante
- Realizzare però che 250 giorni fa ci impiegavo due minuti in più al kilometro e ne facevo a malapena la metà – grande soddisfazione
- Salire sulla bilancia e vedere che negli ultimi 8 mesi ho perso un kilo al mese – ma che figo sono? (certo che il guardaroba ora è un piacevole problema)
E per ultimo il grande dubbio….ma se dovessi fare un patto col diavolo…punto a passare il turno al torneo di beach tennis a Riccione o i 4 e 10′ alla maratona di Venezia?