La mia, oggi.
Sapevo che quel progetto, quello che mi sta facendo diventare matto e che non mi piace nemmeno tanto, ha come obiettivo di fondo quello di far risparmiare dei soldi.
In questo caso risparmiare vuol dire principalmente pagare meno attività già poco pagate o eliminarle del tutto.
Nel caso di fornitori esterni si tratta di spiegare loro che c’è la crisi, che la strada è quella e che ahimè è meglio se sfruttano i prossimi mesi per cercare nuovi clienti.
Ma tra gli “effetti collaterali” sapevo che c’era anche lui.
Lui è un grafico freelance che lavora pressochè esclusivamente per noi. Non dipende da me, lavora per le redazioni, ma di fatto il mio progetto azzera completamente l’attività che dovrà svolgere per noi.
Mi chiedevo come mai non mi avesse ancora bucato le gomme.
Invece oggi si presenta nel mio ufficio.
Hai un attimo? Posso parlarti?
So del progetto che stai portando avanti. Lo capisco. Però ti chiedo una mano. Io sto cercando altri clienti, ma ho 59 anni e oggi il mercato cerca grafici giovani da pagare poco. Se conosci qualcuno che ha bisogno o se posso esserti di aiuto in qualche altro modo…
Mentre parlava aveva gli occhi lucidi, balbettava, aveva anche un tic agli occhi che col passare dei minuti peggiorava sempre più.
Ho provato veramente pena per lui, anche se mi odio per il solo pensiero. Mi chiedevo quale sensazione si prova ad arrivare alla fine di una carriera lavorativa, quando vedi il miraggio di una pensione guadagnata e sudata e ti vedi franare tutto ad un passo da quel traguardo…per colpa di un progetto che qualcuno, asetticamente, ha pensato intorno ad un tavolo di una sala riunione.
Domani potrei trovarmi io al suo posto. L’incubo di non avere più un reddito, di non avere un lavoro.
In passato mi è capitato di trovarmi nella stessa (s)comoda situazione con ragazzi più giovani. Però è la prima volta che mi ritrovo a tirare un colpo basso a qualcuno come lui.
Cercherò di aiutarlo…anche se non so come. Intanto continua a venirmi in mente la sua bocca, asciutta, che balbetta mentre gli occhi che sbattono nervosamente.