Ormai sono passati una decina di giorni, ma il weekend passato in Sicilia per quell’addio al celibato è stato proprio carino.
A Palermo non ci mettevo piede dalla scuola media per cui per me è stata veramente tutta una scoperta, anche se in Sicilia in un recente passato ci ero già stato.
Partenza all’albissima, tanto da poterci permettere di arrivare a Mondello e fare colazione di prima mattina con la granita al caffè…se il buongiorno si vede dal mattino…
Poi via verso il centro…passaggio veloce in albergo e poi in giro per la città.
I mercati in genere mi hanno sempre affascinato, ma Ballarò merita veramente. Mille colori, mille odori, urla, motorini, le zucchine più grandi che abbia mai visto…veramente curioso e piacevole.
Pranzo tranquillo…se non fosse per la mia malsana idea di voler provare il polpo fritto…un chewingum.
Poi ancora in giro per la città, curiosando senza meta…
Pausa tecnica in albergo…sono riuscito a farmi rompere le balle dall’ufficio pure li, e poi chiusura della giornata nuovamente alla spiaggia di Mondello.
Ammetto…pensavo meglio. Mare sporco e la spiaggia ancor di più. Dicono che abbiamo beccato la giornata sbagliata…toccherà tornarci.
La sera poi, sia per cena che per la movida, è stato carino soffermarsi in quella parte di Palermo.
Sono crollato a letto 22 ore dopo essermi svegliato la mattina. Direi che per il primo giorno poteva andare.
Nel secondo invece abbiamo deciso di uscire un po’ e andare a San Vito Lo Capo.
A parte il fatto che il mio navigatore (tanto per cambiare guidavo io), non il tom tom, ma uno dei miei compagni di avventura, ci ha portato quasi a Mazzara del Vallo prima di accorgersi dell’errore di percorso, è stata una giornata stupenda.
Il posto meraviglioso, una mare fantastico, anche se l’acqua era gelata. Spiaggia tranqulla e soprattutto grandi abbuffate di arancini e cannoli. Veramente…sia per gli uni che per gli altri i più buoni che abbia mai mangiato.
Sono arrivato a sera con un personale di 5 arancini, 3 cannoli
più altre prelibatezze accessorie. La cena non ce l’abbiamo proprio fatta a quel punto.
La mattina dopo era già tempo per il rientro.
In pratica un blitz…buona compagnia, chiacchiere in libertà….certo non abbiamo fatto le tipiche cose da addii al celibato, ma lo sposo era un cinquantenne e noi gli andavamo tutti dietro, per cui più di tanto non ci interessava.
Sicuramente da tornarci alla prima occasione.
Non sono riuscito infatti ad assaggiare il panino con la milza che Valentina mi aveva caldamente consigliato. Mica posso rimanere con questo dubbio, no?
Sono contenta che il weekend qui ti sia piaciuto! Però Mondello nei fine settimana è inavvicinabile. Purtroppo ci sono migliaia di incivili che si lamentano che la spiaggia si sporca, ma sono loro i primi a sporcarla. Poi più c’è caldo e peggio è. Direi che sì, avete beccato la giornata sbagliata.
Chissà che il panino con la milza non sia motivo di una seconda gitarella da queste parti!
p.s. il polpo fritto solo un turista poteva mangiarlo! Ahahahahah
hai ragione…i miei amici mi prendono ancora per il culo per quel polpo 😉
E ci credo!
Ah, comunque si chiamano arancinE! 😆
si è vero…la foto ne è anche la prova….però giuro io li ho sempre chiamati, con convinzione, arancini…e perchè femminile?
Perché è diminutivo di arancia. Arancio è l’albero, quindi arancino sarebbe un piccolo albero di arance.
vabbè…ci proverò, ma se continuo a chiamarli arancini mi leggi lo stesso? 😉
Sì dai. Le chiamano “arancini” a Catania, è la prova che da quella parte è tutto sbagliato!
ah ecco…vedi che non em lo ero inventato io…
PS sai che quella sera a mondello mi era parso di averti visto? O almeno ci assomigliavi…
Uhm, dimmi che giorno era e che ore potevano essere, perché probabilmente ci sono passata davvero 🙂
era venerdì l’altro…ora aperitivo…
Ah no, no, sono passata un attimino sabato per un gelato nel tardo pomeriggio.
sappi che hai una sosia che gira in città 😉
Ommamma, poverina… lei!
Posto stupendo 😀
si si sicuramente 🙂
La Sicilia è fantastica, non solo per gli arancini e i cannoli, ma per i suoi profumi, il suo mare, i suoi colori.
Ci sono stata diverse volte e non mi ha mai deluso!
anche io…tutte le volte che ci sono stato è sempre stata magia
eh no. u pane caa meuza all’antica fucazzeria san francesco e’ una religione. e ci spiace per i vegetariani.
ecco vedi….ci devo tornare
E non mi hai portato neanche un cannolo? Neanche un cannolino piccolo piccolo? Non ho parole, guarda, non ho parole. Quasi quasi vado in giro a raccontare a tutti che hai dei polpaccini da prematuro rachitico, ecco, così impari.
noo nooo…..dai, così mi rovini la reputazione.
E poi i cannoli vanno mangiati appena fatti, non me ne sono portati a casa nemmeno io…
Sempre una scusa pronta voi uomini.
questa materia ci viene insegnata a scuola fin da piccoli…
Sì, me ne sono accorta. Poi c’è anche chi è già predisposto di suo.
io modestamente lo nacqui….
Sì, me ne accorqui.
Amo la Sicilia.
La regione più bella d’Italia è sempre nei miei romanzi.
S
non ho una classifica…ma se ce l’avessi la sicilia sarebbe in alto…
Ebbene che tu sappia che a Palermo e solo a Palermo si chiamano “arancine” e la foto lo dimostra…
..e io che l’avevo fotografata pensando ad un errore di stampa…(non è vero)
Manco la pasta provola-broccoli hai assaggiato??????
ma che cosa mangi tu? L’ho sempre detto che è solo per interesse….per la cucina. 😉
Se può consolarti, nemmeno io ho mangiato il Panino con la “meusa” (mi pare che la chiamino così la milza), però caro Sylvestro ti sei perso anche le mitiche briosche con il gelato! Ricordo che a Palermo ne presi una enorme e, non contenta, poco dopo mi mangiai pure un cannolo! Io avrei campato solo di dolci laggiù… mizzicaaaa! 😉
beh, ma quelle (peraltro buonissime) mica sono una specialità siciliana…
Comunque concordo sui dolci…però quelle arancinE dovevi assaggiarle.
Le arancinE anche non mi sono fatta mancare, ti pare?! È vero che parliamo di salato, ma se sono così buone.. Chissene importa! 😉
P. S. In quanto alle arancinE, devo in effetti confermare che qui a Roma c’è una famosa catena che si chiama “Mondo Arancina”, quindi come diceva Vale… una piccola arancia!
Adoro la Sicilia *_* e la cucina siciliana!
non sei l’unica 🙂
Felice che tu sia stato nella mia terra e abbia apprezzato il nostro cibo. anche se manca la pasta coi finochietti e la mollica. 🙂
non in questa occasione, ma in passato avevo mangiato quella coi pomodori, il finocchietto, le alici e il pane grattugiato tostato…mmmhhhh….quasi quasi me lo ripreparo per conto mio.
Comunque da voi si mangia alla grande !!!
La mia Sicilia è una terra antica che sta tra il cielo e il mare….come un poeta tra due momenti veri….E una ghirlanda di fanciulle in festa che cantano nei campi della luna…E un sentimento acceso e di contrasti e come un canto che nel vento sale…E’ piena
di angeli che non hanno ali che in cielo vanno senza corde e scale
ecco…ora un giretto in sicilia ce lo farei volentieri….magari senza granita al caffe.
Bellissimo reportage di Palermo e dintorni… Viene voglia di partire subito
ti ringrazio, dovresti farlo. La città è davvero bellissima.