E’ questa la sensazione che ho in questo periodo, quella di correre sempre al limite.
Corro la mattina quando vado in ufficio. Ultimamente uso anche un navigatore sul telefonino che mi segnala in tempo reale il traffico suggerendomi le strade alternative per farmi risparmiare qualche minuto.
Corro per prendermi un caffè coi colleghi…se non devo andare direttamente in qualche riunione saltando il rito mattutino.
Corro da una riunione all’altra, domani ne ho 7 in agenda….record stagionale.
Corro in mensa, anzi scelgo (ne ho due a disposizione) quella che ha meno fila per perdere meno tempo.
Corro a fare la spesa, appena in tempo prima che la signorina dagli altorparlanti ricordi alla gentile clientela che il supermercato sta chiudendo.
Corro per andare a cena dai miei il lunedì, quando arrivo e il piatto è già in tavola.
Corro il martedì sera ai miei allenamenti di beach tennis.
Corro per tornare da Sylvestrino il venerdì sera (ma quando sono con lui mi fermo) e corro per tornare a Milano il lunedì mattina, giusto in tempo per la prima riunione.
Corro corro corro…sempre mille cose da fare da pensare da studiare.
Ormai penso che anche la mia corsa vera, quella con le scarpette, non sia altro che un allenamento per correre sempre di più.
Ultimamente, visto la difficoltà di farlo durante la pausa pranzo o la sera, ho iniziato a correre anche la mattina, quando è ancora buio. Perchè la gazzella e il leone inizieranno pure a correre quando sorge il sole, ma io li fotto iniziando prima ancora.
Mi sento come un pilota di motogp. Concentrato, sempre al limite. Se rallentassi rischierei di deconcentrarmi e di cadere. In questo modo invece sento l’adrenalina che scorre ma allo stesso tempo sono padrone delle mie traiettorie. Le disegno, le modello, con la gomma posteriore che pattina sotto il comando della manopola dell’acceleratore.
Mi sento invincibile, so di non esserlo, ma ora mi sento così.
Non mi capita sempre di lavorare, di vivere, a questi ritmi. Però, di solito, quando sono sotto pressione rendo meglio, molto più di quando posso permettermi ritmi più blandi.
Aspetto già il momento in cui il mio corpo mi chiederà il conto, magari con una bella influenza e un po’ di febbre che mi metterà a letto un paio di giorni, il suo modo per tirare il freno, per non andare fuori giri.
Ma per ora corro….e ora scusatemi ma devo dare gas.
sono i ritmi di questa vita…
siamo una generazione che corre…..
le nostre maratone sono con quotidiano….
non so se è giusto…ma intanto corriamo…tu poi non fai fatica 😉
secondo me l’hai nel DNA…
buonissima giornata…runner!!!!!
no no…di fatica ne faccio pure io, credimi. Buona giornat anche a te Ade. 🙂
…in questo modo invece sento l’adrenalina che scorre ma allo stesso tempo sono padrone delle mie traiettorie. Le disegno, le modello, con la gomma posteriore che pattina sotto il comando della manopola dell’acceleratore…
Valentino… hai comprato la moto?
in realtà sarei più da auto…
Datti un regolata….non si può sempre tenere un ritmo ai 2000 allora, vedi di non esagerare! Buona giornata 🙂
Date: Wed, 15 Oct 2014 20:47:06 +0000 To: silvia-1959@live.it
lo so lo so….infatti parlo di periodo….poi quanto è lungo questo periodo non so….
Buona giornata anche a te 🙂
Non so perché,ma leggendo le tue parole mi e’ venuta in mente la pubblicità di quei due messicani spaparanzati al sole.
Non so da te ma qui da me c’è un caldo insopportabile e la sola idea di correre mi fa già sudare.Forse aveva ragione il Gattopardo…
beh…non mi dispiacerebbe far cambio sai? Anche se ho provato a correre anche a 35 gradi….(non intendo piegato a, ne…)
E quando ti fermi?
Stai bene o stai male?
Io sto male.
Ti bacio
S
boh, a entrambe le domande. PErò per il momento non ho possibilità di scegliere, per cui corro…
baci
io a volte “odio” il correre per la routine giornaliera…..arrivo a fine giornata e mi sembra di non esser stata utile in niente….e mi sembra di essere un automa che va scandita dagli orari.
se non corri a vuoto non è inutile…poi certo rischia di diventare alienante…
no, inutile non è però non so a volte mi sento improduttiva.
non riesco a spiegarmi.
eh…se già non riesci a spiegarti è certo che ti senti improduttiva 😉
Tranquilla, sei in buona compagnia.
Corriamo sempre e non ci fermiamo mai. La cosa terribile è che facendo così non ci godiamo niente.
Rallenta Gatto. Fai meno cose, ma le fai meglio. 🙂
purtroppo in questo momento non ho la possibilità di farlo…gli ingranaggi girano velocemente e io con loro…però prima o poi rallento…(o mi schianto) 😉
ma è vita questa ??? è una domanda che mi faccio almeno una volta al giorno …. non sò ….. vedo i giorni del calendario susseguirsi sempre più velocemente e cosa ho vissuto realmente !??! ti dico la verità …. è un gioco che non mi piace più , se potessi …….anzi no ……un giorno quando ne sarò davvero stufa , scenderò dalla mia lamborghini ( sono un tipo + da auto di lusso !!) e vedrò di godermi la vita giorno per giorno , gustandomi pure i 10 minuti … ecchecazz …. me lo merito !!
chissà quanto spendi in benza !!! :-0
E pensare che corriamo solo e unicamente verso un unico punto…. (si lo so che ti stai toccando lì! Porcellino 😉 ), per quello io ho preso a rallentare e gustarmi il viaggio…
non saprei dirti se mi piace veramente andare piano o andare forte…cerco però di adattarmi a tutti i ritmi.
(non mi tocco se no divento un gatto cieco!)
Io pure rendo meglio sotto pressione ma poi crollo !!! Corri ….solo x la prossima maratona x il resto cammina piano! 🙂
corro anche per quella…;-)
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