Lo stupido è ostinato, non ha dubbi. Conosce tutto fuorché la sua ignoranza.
Akhenaton
Oggi devo essermi dimostrato decisamente saggio, visto che sono riuscito a cambiare idea due volte nel giro di poche ore. Non perchè mi girasse così, per carità, ma ascoltando il contributo dei miei colleghi e collaboratori.
Certo, avrei potuto aspettare. Ma non mi sembrava la soluzione migliore, quella attendista.
Mi rendo però conto di non aver dato di me un’immagine decisa e autorevole. Ma intestardirmi su una decisione piuttosto che sull’altra, solo per non smentirmi, sarebbe stato, a mio parere, peggio.
Lui cosa avrebbe fatto?
E voi?
Condivido,il saper cambiare opinione è segno di saggezza e considerazione. Ben fatto runner!
grazie….meglio sarebbe però non abusarne, non pensi?
Ovviamente…la saggezza sta anche nel riconoscere il limite 😉
la saggezza è un segno di invecchiamento…
😉
…e non è nemmeno l’unico se per quello!
In genere, quando ci si confronta, soprattutto nel lavoro, al sopraggiungere di giuste motivazioni è lecito e intelligente cambiare opinione, fossilizzarsi sulla propria idea anche quando si capisce che è sbagliata solo per farsi vedere decisi mi pare arrogante e sciocco 😉
Date: Mon, 20 Oct 2014 21:37:28 +0000 To: silvia-1959@live.it
già…rimane il fatto che visto che ci ero già arrivato alla conclusione finale, potevo magari evitare quel veloce doppio cambio di idea.
Cosa avrebbe fatto lui non so, io so che avrei fatto come te.
I collaboratori e i colleghi a questo servano a creare una squadra vincente e fa far vedere da un’ottica che magari al momento noi non abbiamo considerato.
Poi, si lo so, ci son ambienti dove i colleghi son squali in attesa del ferito per sbranarlo, ma quello è un potere che hanno solo se glielo dai (intebndo il potere, non altro 😛 )
si è vero…in questo caso la situazione però era un filo più articolata, perchè c’era chi la pensava in un modo e chi nell’altro…da li il cambiamento repenitno.
Per quanto abbia un po’ la nausea da riunioni per il troppo abuso, forse in questo caso, metterli tutti intorno al tavolo avrebbe aiutato.
ehm… si se ci hanno scritto un libro sulla tavola rotonda ci sarà un perchè…. 😉
pensa che da me sono tutti rettangolari i tavoli…ecco perchè si fa così fatica!
Tavolo con gli spigoli? Uhmmm Rubo la frase di un mio amico e te la porgo…
“Consiglio a tutti – nei momenti di particolare stress lavorativo/professionale – di piallarsi i genitali sullo spigolo di un mobile di legno, possibilmente in laminato, che lo stile è sempre importante.”
allora i miei sono piallati meglio di quel che potrebbe fare un falegname….e non far prendere un’ambigua deriva a questo post….che già col “te la porgo”….
ambiguità con te nei paraggi, ma quando mai!
(se non le porgo, te la offro)
(la frase intendo)
ahahahah 😉
beh io direi che hai dato l’immagine di una persona che ascolta, riflette ed è disposta al dialogo.
dici che è una brutta immagine?
ps. a volte i segni dell’invecchiamento stanno benissimo 😉
teericamente si, anche se poi la visione può essere fatta anche in maniera più strumentale a seconda di chi giudica la situazione.
Graize per le lusinghe nel Ps 😉
tutto si può strumentalizzare a proprio vantaggio purtroppo 🙂
(ma perchè ho specificato che le lusinghe erano per te?? 😛 😛 )
prrrrrrrr
dai…parlavo di te…ovvio no?
lo so…lo so… 😉
Co-creating!
neologismo?
No!! E’ solo una modalità di facilitazione che si utilizza in gruppo!
spiega meglio…
Non ho un’esperienza diretta, non è come il brainstorming, è una tecnica che permette al gruppo di far emergere una vision o una decisione condivisa che include e trascende quelle individuali. In questo frangente il leader co-genera con il gruppo.
grazie, interessante…magari in maniera non strutturata però è quello che cerco di fare il più spesso possibile. Leggendo qua e la, mi sembra ci sia in questo caso anche un coinvolgimento maggiore del cliente.
Certo, lavorare per uno scopo comune richiede collaborazione, moderazione, realismo, fiducia e reciproca, ma se si riesce a costruire questo tipo di rapporto con il cliente i progetti avanzano in modo più efficiente ed efficace per tutti.
Io ricordo un clamoroso cambio di posizione durante il voto di fiducia al governo Letta.Non sarà il tuo caso,ma non sempre cambiare idea denota saggezza.Berlusconi docet
già…difficile farne delle regole per tutti i casi
Siamo sicuri che un’immagine decisa e autorevole significhi non poter cambiare idea? Può darsi invece che ne sia uscita più forte proprio per questo. Sicuramente più apprezzabile.
se avevssi cambiato solamente idea non avrei avuto il minimo dubbio. Fa parte del mio modo di lavorare avere un’idea e cambiarla dopo aver sentito il contributo degli altri. In questo caso l’interrogativo nasce dal doppio cambiamento nel giro di poche ore…però a distanza di 24 ore posso constatare che le cose stanno andando per il verso giusto.
Immagino sia anche merito tuo.
anche è il temine corretto
Sempre fottutamente interessante leggerti, per via di questa tua onestà intellettuale. Ciao! 🙂
si chiama così la paraculaggine? 😉
No, gatto, tu non lo sei mai stato. Ci frequentiamo virtualmente da circa due anni, ricordo ancora le risate con roberta, che mi manca un casino parlarle. E le voglio bene. Ricordi??
Comunque, dicevo, sei simpatico e sveglio, paraculo in senso buono, mai figlio di puttana, non nelle interazioni che ho visto io, almeno. Poi, sai, in base ai rapporti, in base a un milione di circostanze le nostre azioni possono essere lette in modo diverso, o noi stessi possiamo regire con modalità variabili in base ai contesti, alle azioni, alle reazioni, ai sentimenti, agli affetti in gioco, etc. [che era un po’ il senso del mio post “Troia”]. Per quello che ho visto io, sei a posto. Penso che, in amore o in generale col genere femminile, tu possa essere forse più ostico, perché ti percepisco “sfuggente”. Ma anche lì, spesso le ragioni sono ataviche e delicate, e tu ne hai una (simile alla mia), di cui parli spesso, che potrebbe influire, dobbiamo sempre andare fino in fondo per capire le persone, sennò vuol dire che non ci interessa davvero comprenderle, e, in quel caso, non abbiamo il diritto di parlare o giudicare. Ma magari sbaglio. Scusa il pippone, gatto, questa sera mi andava di dirti ‘sta roba, più per ripeterla a me stesso che per dirla a te, ma sei capitato tu… 🙂
Ps e poi amo il tuo modo di fare a pezzi i miei post più “profondi”… 😉
hai ragione….quello paraculo sei tu. 😉
Scherzi a parte, grazie per lo splendido pippone e per il tuo attestato di stima. Non so se avremo mai occasione di incontrarci prima o poi, ma ricordami che ti devo una birra .
Ahahah!
Con questi “pipponi” non sai le birre che ho bevuto gratis… 😛
[comunque sarebbe figo, se passi per roma bussa…]
Nel dubbio quando vedi che stai per cambiare idea per la seconda volta e temi di non sembrare autorevole spacciati per il tuo fratello gemello che non concorda mai con te!! 🙂
grande, questo si che è un ottimo consiglio !!! 😉