Era il tuo regalo. Me lo avevi chiesto un sacco di volte.
“Papà, voglio andare a vedere la Juve allo Juventus stadium”.
“cavoli figlio mio, non è così semplice. Ci sono 350 km di mezzo e prendere i biglietti è sempre così difficile”.
Però ci siamo riusciti.
Sei venuto qui, viaggiando in treno da solo, per la prima volta. Poi giusto il tempo di salutare i nonni e via in macchina….direzione Torino.
Da fuori sembra proprio un’astronave. Subito dentro ti vien voglia di far le foto…si lo so…in realtà sono più io che voglio far foto.
Però, la foto con la gigantografia di Del Piero…vuoi mettere?
Manca un’oretta…giusto il tempo per un panino con la salsiccia, una birra….io, tu una coca.
Parte la musica….Cacchio gli Ac/Dc…escono i giocatori per il riscaldamento…come fai a non gasarti con Thunderstuck.
Ok…ora ci siamo. Lo speaker annoncia le squadre, ognuno degli 11 leoni è un urlo. Poi parte l’inno…che le parole non le sai ma quando viene il ritornello urli a squarciagola “JUVE….storia di un grande amore…..”.
Parte la partita. La Fiorentina è “nemica” storica. Partita inizialmente contratta. Fa un po’ strano guardarla senza la telecronaca. Però si vede benissimo.
Ecco…Pirlo fa una pirlata e stende l’avversario in area. Rigore. Siamo sotto uno a zero. Stai a vedere che portiamo sfiga.
Pochi minuti e pareggiamo. E’ un urlo liberatorio, una bolgia. Prima dell’intervallo poi segna anche l’apache…tutti a prendere un te caldo, come direbbe Caressa.
Nell’intervallo vai ancora di selfie…questi social ci condizionano.
Si riparte. Altro rigore. Ma quando mai ci è capitato di ricevere contro due rigori. Qui però il capitano dimostra che ogni tanto li para anche lui. E’ come se fosse un gol.
Poi lancio lungo…l’apache è impredibile come il suo destro che trafigge il portiere.
Su la sciarpa…anche perchè con quella che l’ho pagata, figurati se non volevi quella più cara….
Il gol della Fiorentina alla fine serve solo a fissare il punteggio sul 3 a 2.
E’ ora di tornare a casa…il viaggio è un po’ da incubo, ma tu tanto formi già.
Anche Jovanotti lo cantava, prima della partita….”il più grande spettacolo dopo il big bang, siamo noi….io e te”.