In settimana mi sono ritrovato a fare un po’ i compiti con Sylvestrino. Di solito mi tocca l’inglese, italiano (ma non grammatica) storia geografia e matematica, anche se qui faccio a volte fatica.
Comunque…in inglese doveva esercitare il past tense e parlare di una giornata piacevole che gli era capitata nei mesi scorsi.
Mi è piaciuto quando mi ha detto che avrebbe voluto parlare del concerto degli AC/DC che abbiamo visto questa estate. Ovviamente nel suo stile minimalista e stringato non si è certo dilungato nei particolari, soprattutto per non avventurarsi troppo in concetti in lingua…ma la cosa divertente è che di tutta la giornata, la parte che gli è rimasta più in mente, non sono stati gli assoli di Angus Young, o la voce inconfondibike di Brian, o magari la folla oceanica che assisteva al concerto…ma la pizza che abbiamo mangiato io e lui nel pomeriggio, attraversando Imola, prima di immergerci nell’autodoromo per vedere il concerto…e non posso dargli torto.
Perché in quella pizza, la sua rigorosamente rossa col salame piccante accompagnata da una bella coca cola, c’era tanta, ma proprio tanta complicità. C’era l’eccitazione per l’imminente evento, la stranezza di una “merenda” atipica, il viaggio in treno, le fotografie girate via uazzap agli amici, il rientro che sarebbe avvenuto in piena notte…
E quella complicità è pura magia, che va oltre il concerto della band australiana.
bellissimi momenti … indimenticabili. valgono una vita intera!
yes…of course 🙂
Ricorda le cose più belle e importanti, bravo Sylvestrino! 😉
si lui è bravissimo e bellissimo… 🙂
Da questo post emerge tanta tenerezza e orgoglio di padre ❤
come non potrei essere orgoglioso di una creatura così?
Sono i momenti che resteranno per sempre nei vostri ricordi più belli! 🙂
si ma la cosa buffa è che non è il concerto in se con 90.000 persone e una delle rockband più famose…ma la pizza 🙂
Ma certo! Anche per mio figlio sarebbe stato quello!
a volte vorresti mostrargli la luna loro preferiscono toccare un dito 🙂
È quella la magia secondo me ❤
già…
Queste sono cose che fanno piacere al cuore 🙂
si….veramente 🙂
Ma grazie a Dio che non gli piace Gigi D’Alessio..per carità! Back in black forever!
adesso mi ha chiesto se l’accompagno al concerto di un rapper…
Grrrr…….anche Gigi ha il suo perché…. Ho vissuto troppo a Napoli per non amarlo un pochettino……
No dai…posso essere tollerante su tutto ma non si giggi…suvvia
Io ho il dna partenopeo e giggì nun me piac!
Ciò ..che nu piace…a tanti ….
spesso ti prende…. tenta….motiva….ti avvolge e stravolge…si avverte con tutti i sensi e non si spiega..
….la bellezza di tutto e su tutto è spesso una potenza eversiva..e ….per essere tale deve dividere…deve portare a distinguere ciò che per te vale e piace e da ciò che non piace e non
vale..
.attraverso …l ‘ emozione…che ci dona
devo farti i complimenti…per un attimo ho pensato stessi parlando dei Pink Floyd 😉
Concordo pienamente,ma proprio giggin a manett nun me piac…
Grrrrrrrrrrrrr…..a me si …….
😂😂😂😂
Abbiamo cosi’ bisogno di essere felici che spesso la ricerchiamo attraverso ….aforismi insegnamenti… lettere con istruzioni d’ uso che ci dicano come arrivarci per liberarci dall ansia che inquina il nostro quotidiano..ma spesso basta poco una ( pizza )….una felicità autentica dettata dalla complicità che arriva spontanea ..attraverso il ricordo di una giornata insieme… Sono così belli i bambini ..e noi ci meravigliamo perché non danno nulla per scontato…alice nel paese delle meraviglie dice al cappellaio matto ..” Certe volte ho creduto fino a sei cose impossibili prima di colazione….il paese delle meraviglie e’ il paese dell impossibile…un dolce che fa crescere e noi adulti dovremmo assaggiarlo…un gatto parlante…un coniglio preoccupato per l’ ora….un paese visto con gli occhi di un bambino…. un mondo che viene da dentro..non arriva dal bombardamento di stimoli …no dal concerto ma da una semplice pizza…..un modo di vedere di chi costata che le cose spesso sono …ma potrebbero anche non essere state …..be’ meraviglia ..è…meravigliarsi perché ci permette di entrare in sintonia con la bellezza della realtà ..un amore puro e incontaminato ” un figlio” …attraverso la loro sensibilità …attraverso la loro bellezza pura senza troppe parole……
la magia dei bembini non sorprende, ma ogni volta stupisce. Grazie per l’esaustivo commento e benvenuta 🙂
Uhhhh quanto è vero!!!!!
Sorrido nel leggerti.
Sorrido col il cuore gonfio di tenerezza.
Son momenti che passano a una tale velocità… poi ti trovi come me a a “temere” gennaio perchè la vedrai volare via a 1000 km di distanza a viver la sua vita…. porca paletta ero io che l’altro ieri ho inziato a volar da sola come può esser passato così tanto tenpo?! 😛
(che ci vuoi fare per me nonostante sia grande e alata, rimane sempre un pulcino bisognoso)
la mamma….
(si ma è solo l’effetto cerotto. Hai presente? Quelli di una volta? Che ti tiravano via lentamente e ti facevano la ceretta? Ecco quello.
Poi parte. Le ho già detto, che camera sua diventa il mio studio e di sgombrare le cose 😛 che ho bisogno di spazio 😛 )
Semplicità.
si…molta.
Rimarrà, negli anni, la pizza più buona della sua vita
beh suvvia…gli auguro di ricordarne anche di più buone… 🙂
che meraviglia!
non di quelle meraviglie che ti fanno rimanere a bocca aperta….ma che ti fanno sorridere 🙂
Wow che papà! AC/DC col pargolo! Inchino!
perchè non hai letto dei Depeche Mode a 5 anni…. 😉
Ahahah aahahhaah ti stimo fratello!
Mio figlio si ricorda la pizza che mangiamo io e lui la sera in cui nacque sua sorella e quindi eravamo soli a casa. Fu la serata “tra uomini ” e non poteva non esserci la pizza. Sono momenti che per qualunque motivo restino nella memoria è bello sapere che non vengono dimenticati…
si…spesso sono le cose più semplici a rimanere impresse…