Ho sempre pensato l’uomo ha una grande capacità di adattamento, spesso sottovalutata.
Ne ho una riprova su me stesso in questi giorni.
Sono solo 8 giorni che mia madre è a casa e che io mi sono trasferito dai miei. Eppure mi sto già abituando.
Mi sto abituando a vivere con un letto da ospedale in salotto.
Mi sto abituando a “fare da infermiere” a mia mamma, con una certa manualità nel preparare cocktails di farmaci e iniezioni che non pensavo veramente di avere.
Mi sto abituando a chiedere la mattina a mio padre “cosa facciamo per cena stasera” che era una cosa che mi mandava fuori di testa quando lo chiedevano a me.
Mi sto abituando a parlare con mia mamma senza ottenere una risposta, se non nel migliore dei casi un movimento della mano.
Mi sto abituando ad andare a letto alle 9 e mezza, 10 perchè mio padre a quell’ora va a letto anche lui.
Mi sto abituando nel fare il nuovo percorso che da casa dei miei mi porta al lavoro la mattina.
Mi sto abituando a dormire col pigiama visto che a casa dei miei fa più freddo che a casa mia.
Mi sto abituando a vedere per casa, infermieri, medici, operatori sanitari.
Mi sto abituando allo sguardo nel vuoto di mia mamma…no a questo non riesco ad abituarmi.
forza e coraggio
ne ho una discreta dose di entrambe…più la prima che la seconda….grazie 😉
Gia ‘…
spirito di adattamento
Ma anche impotenza davanti alla sofferenza
Un abbraccio alla tua mamma
E uno strizzzz a te 🙂
Grazzzz 🙂
La frase finale è una pugnalata… so a cosa ti riferisci .
non è una pugnalata, ma per fortuna è la verità
Ci si abitua a sopravvivere, non a vivere.
Per quello all’ultima frase non puoi abituarti.
:*
Anche se non sembra però, considero la capacità di adattamento, anche a situazioni non piacevoli, un pregio. Un po’ come quei gatti che si mettono a dormire in pertugi assurdi comodamente…
Dovresti saperlo, i gatti non si adattano, adattano l’ambiente a loro
giusto…un po’ come il fatto che tu non sei la padrona di 5 gatti ma il contrario…no?
io son la loro amorevole schiava
che se uno non legge la cronistoria dei commenti….
Sopravvivere. Questo forse è il riassunto del tuo stato d’animo. Forza!
Per mia mamma però non è quello che vorrei…sopravvivere in questo modo è per lei un’agonia.
No, scusa, io non mi permetto di entrare nel merito del dolore che sta vivendo un tuo caro. Ho pensato a te, come una persona che sta attraversando un momento difficile, che sta sopravvivendo a ciò che accade, Forza
Non è tanto l’abituarsi sai….è la necessità! In questi momenti si trova tutta la forza necessaria per andare avanti nel migliore dei modi, per non far pesare la situazione a chi ha bisogno, ci si fa vedere forti, sereni(per quanto è possibile) in grado di fronteggiare qualsiasi situazione…..si sà che c’è bisogno di noi e noi ci adeguiamo alle circostanze, senza alcun sacrificio e senza che la situazione ci pesi o influisca su di noi (apparentemente). Forse fa sempre parte dell’istinto di sopravvivenza, sinceramente non lo so. Buona giornata 🙂
Date: Wed, 27 Jan 2016 22:58:00 +0000 To: silvia-1959@live.it
come si suol dire, si fa di necessità virtù. Buona giornata anche a te Silvia
No, non ci si abitua,così come non sarà facile lasciarla andare…un abbraccio fortissimo.
ricambio il tuo abbraccio
PS i tuoi post su FB sono spassosissimi
Felice di strapparti un sorriso…😊
Un abbraccio forte
Grazie anche a te 🙂
un grande abbraccio gattone forte
Ciao Osvalda….e un abbraccio anche a te. 🙂
Non esistono parole giuste in questi casi… Ti direi di tenere duro, ma nella pratica il dire è molto distante dal fare. Forza…
grazie cara… 🙂
Ci si abitua, è come un terremoto continuo, piccoli spostamenti, nuovi incastri, una quotidianità che cambia in continuazione e noi la si segue e si fa quel che si può. Forse preferisco che mia madre sia in ospedale, perché quando esco da là, posso far finta che tutto sia uguale a prima. Ma non lo è, non lo sarà mai più, e a questo forse non ci si può abituare. Un abbraccio
grazie e un abbraccio anche a te