Domenica ho visto le numerose foto di amici e conoscenti che hanno corso la maratona di Valencia.
Li ho invidiati e mi hanno fatto tornar voglia. Un po’ come quando vado su Youporn…
Mi sono scaricato una tabella e mi sono prefissato un obiettivo…parlo di corsa, non di youporn.
Milano 2 aprile 2017.
E’ quella di casa e forse è arrivato il momento di affrontarla.
Tre mesi abbondanti per prepararla e ho iniziato subito da ieri sera, nonostante il lunedì sia di solito il giorno di riposo dopo il lungo della domenica.
Stranamente non ho finito tardi in ufficio e le previsioni davano pioggia dalle 21 i poi. Ce la dovrei fare a schivarla, ho pensato.
Vatti a fidare…ho corso per più di un’ora sotto un diluvio.
Però mi ha fatto bene.
Correre sotto l’acqua è una sorta di purificazione, gasa, ti fa sentire invincibile. Il ritmo dei primi chilometri infatti è stato un po’ troppo brillante e un po’ l’ho pagato alla fine.
Certo c’era da evitare (inutilmente) le pozzanghere giganti che si sono formate lungo il naviglio…o i capannelli di spacciatori che si formavano sotto i ponti…però la musica della mia fedele playlist mi ha accompagnato e lo spirito giusto anche.
Correre l’ho sempre trovata una splendida metafora della vita. Non avere obiettivi mi ha demotivato parecchio quest’anno. Ora proviamo a porcene uno per l’anno prossimo…e vediamo se si muove anche altro.
Correre è bellissimo, l’ho imparato anche io
bravissima !
Ma che, scherzi?? Fa freddo e piove!!
pigro che non sei altro…
Stasera ho tolto un bel pò di acido lattico dalle gambe del.mio.fido avvocato…direttamente da Valencia.
grande…..ma ho letto che è un falso mito quello dell’acido lattico che “rimane” nelle gambe, che in realtà in massimo due ore si smaltisce e che l’indurimento è solo causato da microtraumi alle fasce muscolari. E’ vero?
Io con la rain sorseggio vino rosso sul divano con una amica e parlo di uomini, sesso e sentimenti 😛
una sorta di youporn narrato…
saresti sorpreso (o forse no) da come vi massacriamo e ridiamo di voi 😛 (chiaramente con simpatia)
(Tranne quando siamo innamorate, ma come ben sai più 16anni no li abbiamo più e quindi è più facile che vi deridiamo con affetto 😛 )
so che voi donne siete capaci di cose che nemmeno Rutger Hauer in Blade Runner….
Quando ti leggo mi fai venir voglia di iniziare a correre, ma come sai a Milano piove…meglio aspettare :-(! Baci
la pioggia è per runner esaltati…per iniziare concordo che ci possono essere giornate migliori
i tuoi articoli mi hanno fatto riprendere dopo un anno e mezzo durante il quale è arrivato il pargolo… fino a che non faceva freddo addirittura il mattino prima del lavoro…
Davvero? Mi fa molto piacere…andare ora al mattino, col buio, è da highlander
non devo mollare che a primavera vorrei fare qualche corsetta amatoriale, vediamo
dai dai…tieni duro
A me correre sotto la pioggia fa l’effetto “Leonida”! Lo chiamo così perché mi gaso come Leonida alle Termopili!
E ne hai ben donde….
Ehi, guarda che dal 22 novembre al 2 aprile sono QUATTRO mesi abbondanti, non tre!
inconsciamente stavo già riducendo il tempo di preparazione….
Ragazzaccio frettoloso…
sotto un certo punto di vista direi impaziente…
Pessima qualità anche quella (sotto un certo punto di vista).
subito a pensar male tu….
? Stavo pensando a quando fai una torta e alzi la temperatura del forno per fare prima. Perché tu…?
mah non saprei dirti….sono più pasticcione che pasticcere
Già: tutte caratteristiche spiccatamente maschili: frettolosi, impazienti e pasticcioni. Sotto un certo punto di vista.
Anche io amo correre. Mi aiuta a fare chiarezza interiore, mi rasserena e, ovviamente, mi scarica. Non ho mai corso per agonismo, sempre da sola: sarà forse giunto il momento di cominciare?
Correre per agonismo nel mio caso è un’affermazione azzardata. Però tecnicamente le gare cronometrate ufficialmente sono considerate agonistiche per cui….
Comunque qualcunque sia il motivo è una bella esperienza che ti consiglio.
Benvenuta 🙂
calma e gesso
Correre sotto la pioggia credo ci aiuti a riprendere contatto con la natura e con noi stessi: ti ricorda che puoi essere maledettamente allenato ma ci saranno quei giorni in cui faticherai più degli altri e in quei giorni sarà fondamentale scovare energie nascoste
vero…ma a volte semplicemente ti godi la pioggia e basta (sarà perchè adesso ci sono 35 gradi e pagherei per un po’ di pioggia)
PS benvenuto 🙂
Però diciamola tutta:
“Correre sotto la pioggia credo ci aiuti a” ricordare vecchie fratture, reumatismi e artrosi…
(Che non è che abbiamo tutti 20 anni, qui, eh?!)
sbagli…infatti io sono un ventenne con tren’anni di esperienza