Archivi del mese: gennaio 2017

Pensavo di essere in montagna e invece ero in Mar Molada

Cosa mi è rimasto?

  • Quasi 300 km sciati (da quando corro penso solo ai chilometri percorsi)
  • Il paesaggio marrone con le strisce bianche…era neve, che avevate capito?! Comunque le dolomiti sono uno spettacolo, sempre Dolomiti
  • Sylvestrino super. Non sciava, come me, da tre anni e temevo di vederlo un po’ titubante. Invece, col suo stile, è venuto giù dappertutto, anche da muri da nera per niente facili. Eravamo un gruppettino di 6 a sciare e io chiudevo sempre il gruppo “marcandolo” a uomo…però gli ultimi giorni confesso che avevo il mio da fare a stargli dietro
  • Il freddo, ma in montagna si sopporta meglio
  • L’importanza di sapere l’italiano. Sentire l’animatore (che mi faceva tenerezza) con la congiuntivite e leggere strafalcioni sui diplomi dei “tornei” vinti, era imbarazzante
  • Sylvestrino ha fatto man bassa vincendo quello di ping pong, di freccette e in squadra con noi, quello di pallavolo in acqua
  • La Marmolada di prima mattina è orgasmica
  • Anche la Gran Risa (ma quello già lo sapevo) gra risa
  • La pista ghiacciata per il rientro in albergo che ogni tardo pomeriggio percorrevo un po’ meno
  • Il bombardino penso sia vietato sotto i mille metrisotto bombardinamento
  • Le porzioni di strudel sono sempre generose
  • I bagni sono sempre al piano di sotto per una qualche sadica perversione degli architetti che godono nel vedere goffi sciatori con gli scarponi scendere le scale quando gli scappa. Però il pisciatoio del rifugio al passo Campolongo da soddisfazione 😉 urinatoio originale
  • Gli scarponi da sci dovrebbero essere vietati dalla convenzione di Ginevra
  • I serrai di Sottoguda sono impressionanti. E ancor di più lo sono gli arrampicatori che fanno ice climbing (ma sono pazzi?)img-20170130-wa0015_resized
  • Ieri ho ripreso a correre. Pensavo che 6 giorni sugli sci mi avessero irrobustito i muscoli delle gambe…ma evidentemente mi sbagliavo visto che mi fanno ancora male oggi

 

 

 

 

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il gatto delle nevi

Non avendo il tempo per scrivere un post ad hoc…uso un po’ di materiale di repertorio.
Fate i bravi 😉

il nuovo blog del gatto sylvestro

Cari bloggers, finalmente un po’ di vacanza e la prossima settimana vado a fare a palle di neve in montagna.

Mi raccomando fate i bravi. Lascio la porta aperta per cui fate come se foste a casa vostra…commenti, like, ping e così via, ma mi raccomando lasciate in ordine quando andate via.

Nel frigo potete trovare un po’ di latte e nel bagno, che è in fondo a destra,  potete trovare anche gli asciugamani per gli ospiti.

baci baci

Syl

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dei più e dei meno…

PIU’ i biglietti per gli U2. Ci sono riuscito abbastanza facilmente, ma leggendo poi come è andata al resto del mondo devo considerarmi proprio fortunato. Io e Sylvestrino saremo il 15 luglio a Roma. Ma lui lo saprà solo a scuola finita…se sarà promosso. (certo che coi Coldplay…cazzarola)

MENO Sylvestrino ha fatto il suo torneo di beach tennis è ha preso delle gran legnate. Di per se questo non rappresenta una cosa negativa in assoluto per carità, capita. Quello che non mi è piaciuto molto è vederlo senza grinta, senza voglia di lottare. Entrava in campo già battuto. Odio fare il papà che soffia sul collo al figlio per vedere realizzati i suoi sogni e non quelli del figlio (anche se so di essere il classico papà da questo punto di vista), ma ho sempre ritenuto lo sport in generale una grande metafora di vita e vorrei che lo fosse anche per lui. Diciamo che c’è da lavorarci…e farlo con mio figlio è cosa buona e giusta.

PIU’ Sono andato alla festa di compleanno di un mio carissimo e storico amico. E’ stato bello festeggiarlo, anche se c’era così tanta gente che sono riuscito a “godermelo” poco…sembrava di essere ad un matrimonio. Però poco male…ora ci organizzeremo una delle nostre “solite” seratine fra noi (pochi) amici, fatte di vino, chiacchiere e gambe sotto il tavolo.

MENO Sabato ho approfittato della mia permanenza a Milano per farmi un bel lungo…il percorso era bellissimo, lungo il naviglio della Martesana. Avrei dovuto farmi 27 km….quindi andare verso fuori milano e ai 13 e mezzo girarmi sui tacchi e tornare indietro. Invece ho voluto fare lo sborone…visto che stavo bene sono arrivato fino ai 15. Poi ho preso la strada del ritorno, ma dopo qualche chilometro ho cominciato a rallentare. Insomma…ho preso una cotta vera e propria. Gli ultimi 3/4 chilometri un supplizio. Trenta portati a casa ma sensazioni negative. Il percorso per i 42 di inizio aprile è ancora lungo.

PIU’ Il lavoro. In realtà non non ci sono novità particolari. C’è da lavorare ma non ci sono stati episodi particolarmente significativi, nel bene e nel male. Visti i tempi va considerato un più.

MENO Il rapporto tra mio figlio e sua madre è ogni giorno sempre più conflittuale. Avendo a che fare con un ragazzo che sta entrando nell’adolescenza (o forse c’è già dentro) non è certo una cosa strana. Però mi ritrovo sempre più spesso a dover fare da pompiere ai loro litigi, a distanza. Lo trovo frustrante e aumentano i miei sensi di colpa per non poter essere li a gestire, a mediare, a supportare. Posso solo farlo telefonicamente…o aspettare i weekend. Però domenica li ho fatti ragionare…e da un paio di giorni vedo una tregua…speriamo regga.

https://ziomuro.files.wordpress.com/2017/01/u2-joshua-tree-tour.jpg

https://i0.wp.com/previews.123rf.com/images/limbi007/limbi0071301/limbi007130100081/17460206-Personaggio-dei-cartoni-animati-arancione-come-telefoni-elettricista-con-i-simboli-pi-e-meno-Sfondo--Archivio-Fotografico.jpg

 

 

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Anniversario

WordPress mi ricorda (un po’ scocciato dacché me ne ero dimenticato) che sono passati sette anni da quando abbiamo intrapreso la nostra relazione con questo blog.

682 post. Se fossero pagine di un libro verrebbe fuori un bel mattone. Lo farei con una bella copertina, colorata e con una bella immagine. Magari con uno scatto fatto da me visto che la passione per la fotografia, anche se con un po’ di polvere, c’è sempre.

C’è di tutto un po’. Cose cretine (la maggiorparte) e qualcosa di sensato. Post divertenti, impegnati, emozionanti o incazzati. Di sicuro con qualche errore di grammatica e soprattutto pronomi un po’ alla cazzo (le, non gli !) e accenti tirati a caso (acuto, grave…non ho ancora capito la differenza).

Ho parlato di corsa (purtoppo per voi) tantissimo, ma anche di quando andavo in palestra (cavoli come mi manca lo spinning) o del beach tennis, dei miei pensieri, del mio lavoro, a volte anche di politica, e dei miei affetti. Sylvestrino potrebbe avere ben più di un capitolo dedicato solo a lui, anche perchè qui dentro ci sono sette dei suoi tredici anni.

Ho parlato di mia mamma e della sua battaglia, dei miei padri, quello vero e quello biologico (tra l’altro si è rifatto vivo chiedendomi l’amicizia su FB con un altro profilo…si qualcosa devo aver preso da lui).

Poi c’è la musica, qualche libro, gli amici, varie ed eventuali.

La parte che preferisco sono i commenti, la parte interattiva di questo diario e penso l’unico vero carburante per ogni blog. I più hanno lasciato qualche like (nuova materia prima nell’egocentrismo ai tempi dei social), oppure qualche commento qua e la. Alcuni sono stati fedelissimi e mi sono stati vicini nel tempo, qualcuno addirittura dal mio precedente blog che avevo su Mydeejay, qualcuno in maniera discreta senza lasciar traccia. WordPress mi dice che sono oltre 500 i follower. Se fossero veramente così tanti mi sentirei un po’ in imbarazzo, ma so che molti sono solo occasionali, un po’ come le prestazioni.

Spesso dico che il blog è il mio psicologo personale, tra l’altro è più economico e non devo diventar matto a cercar parcheggio.

Teoricamente dovrei imparare da ciò che scrivo, basterebbe rileggere qualche volta i vecchi post. Ma non lo faccio quasi mai, e con la mia memoria da diversamente elefante, dimentico quasi tutto. Perseverare è diabolico devono averlo detto pensando a me.

Ogni tanto mi assento, lascio passare giorni, a volte settimane, senza scrivere nulla. Lui però non si lamenta. Al massimo ci rimane un po’ male perché il grafico delle visite è un po’ tristarello.

Ora siamo arrivati al settimo anno. Crisi in vista? Chissà…io comunque gli voglio bene.

 

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Dunque ricapitolando…

  1. Sono due giorni che ho ripreso a lavorare e ho già la nausea
  2. Ho un mal di testa fulminante
  3. Un raffreddore che non mi molla (e come si sa, potrebbe essere fatale per un uomo)
  4. Fa un freddo cane
  5. Sembra stia iniziando a nevicare e ho avuto la brillante idea di spianare oggi le mie scarpe nuove nuove
  6. Riprendo beach tennis ma per i punti tre e quattro ne farei volentieri a meno
  7. Ho il frigo vuoto
  8. La macchinetta del caffè è rotta

Però a parte questo è tutto ok.  😉

https://ilgattosyl.files.wordpress.com/2017/01/09ad1-pessimistaapprodosicuro.jpg

PS si lo so….sono i punti due e tre….volevo vedere se eravate attenti

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