Oggi ho letto il post di un mio amico blogger. In questo post racconta un amore finito e non per scelta sua.
Probabilmente avrebbe voluto scrivere un post rabbioso, pieno di rancore, per sfogarsi contro di lei. Apparentemente ci è riuscito, ma io ci ho visto invece una stupenda lettera d’amore.
Lui in questo momento sta soffrendo, tanto. Lo si percepisce molto bene dalle sue parole, dallo stato d’animo che traspare da ciò che mostra.
Però, per quanto paradossale sia l’affermazione che sto per fare, io lo invidio.
Si lo invidio.
Lo invidio perchè l’intensità di quel sentimento è incredibile. Lo invidio perchè nonostante non sia un ragazzino, ha la purezza di un ragazzino.
Lo invidio perchè ha un cuore sano, tonico, vivo, sicuramente che soffre, ma che sotto quello strato di sofferenza lascia intuire una voglia di vivere che ormai, io, non penso proprio di potermi più permettere.
Io ho provato quello che ha provato lui. E l’ultima volta è stata fatale. Da allora ho eretto una corazza impenetrabile per quel genere di sentimenti.
Oggi io posso flirtare, coccolare, affezionarmi, parlare, ascoltare, scopare, usare, una donna, ma non voglio più amare e soprattutto non voglio più essere amato.
E ci riesco anche piuttosto bene, mi vanto del mio modo di essere anaffettivo.
Però mi sembra di stare in un purgatorio, in una landa deserta, arida e piatta.
Certo, sono io il primo artefice, il carceriere di me stesso in questa gabbia dorata. Un detto dice “chi è causa del suo male pianga se stesso” e io non posso che confermare la verità di queste parole. E’ quello che voglio. Non fare danni (perchè amando ne ho causati tanti) e cercare di non subirne.
Però quando vedo chi è diverso da me, chi è ancora capace di provare dei sentimenti così intensi, di amare…beh un po’ di invidia c’è. Il coraggio di provare a volare pur sapendo che si può anche cadere.
Io sono come uno struzzo, un tacchino, un pinguino, un uccello, che per l’evoluzione darwiniana, ha disimparato a volare.
Non è mai troppo tardi per ritornare a volare. Tutt’ al più…una bella maratona 😉😘
manco quella voglio più fare Belinda, anche li ho sofferto troppo 😉
Idem.
ma perchè? Hai fatto anche tu la maratona?
No. Ho sofferto 🤣
ahahahaha…..
Comunque da quando ho fatto il post sono sparite le visite dall’Austria 😦
l’uccello nel caso austriaco è L’aquila biceps 🙂 se le visite sono finite, è tempo di allargare le ali e volare alto.
Vedi? oggi ho imparato pure qual è l’uccello della bandiera austriaca. Non si finisce mai di imparare 😉
E’ un discorso troppo lungo, e comunque non sarei un esempio da seguire, visto che vivo felicemente (o quasi) single da una vita.
Però ricorda che se sei un pinguino ci son anche le foche (ho detto foche!)
(EH.. che ci vuoi fare io e te seri a lungo mai)
Ti aspettavo al varco…. 😉
Comunque sei felicemente single ma non mi sembra tu abbia nessuna corazza o non sappia come si usino le ali. Semplicemente non hai trovato un altro uccello (daje) che te ne ha dato il motivo.
Io invece sono sposato ma ho una corazza non uso le ali…e inseguo le foche 😉
Chi dei due sbaglia?
I miei amici mi dicono (a parte rompicoglioni) che sono TROPPO esigente, e questo (forse) ne sono consapevole (sempre forse) è di per se una corazza. Non credi?
Si, certo, però so volare, ho ali maestose (sono modesta come sempre). So volare in alta quota e volo benissimo, perché avevo (ho) capito il trucco delle “correnti ascensionali”. Farsi portare e non cercare di andar contro, ma in certi cieli non passo più. O se ci passo vedo solo uccelli (daje) rapaci.
Quindi come era la domanda?
Chi dei due sbaglia?
Entrambi.
ps: però ho le prove che usi il pesce e giochi con la foca 😉
Che ti devo dire. Anche io ho amato tantissimo e sofferto tantissimo. Non so se vorrei riprovare. Diciamo che mi accontento del mio compagno attuale, che di sicuro non mi scatena emozioni così forti e altrettanto di sicuro non mi farà mai soffrire. Forse sono anaffettiva pure io… come dice Diamanta, sarò una foca (ho detto foca!) 😀
ahahaha….un gran bel pezzo di foca 😉
comunque il fatto che lo riconosci è la prova che non è vero. Secondo me aspetti che ne valga la pena.
No no…non aspetto. Poi certo, mai dire mai. In fin dei conti penso si intuisca dal post che in fondo un po’ credo ancora nell’amore…ma non voglio più rischiare (di soffrire) per averlo. In questo senso ho tirato i remi in barca.
chi non risica non rosica
già…
Mi hai fatto commuovere Syl. Mi hai definito in maniera stupenda e soprattutto “amico”. Dobbiamo berci una birra prima o poi noi due. Adesso non so se sperare di diventare come te o di restare come sono. Il punto è che, se vogliamo, tutti possiamo cambiare e tu con queste parole stai dimostrando di non essere un pinguino. Affatto. Grazie.
Si può essere amici anche se non ci siamo mai visti in faccia (di schiena però eccome).
Ce la faremo quella birra prima o poi, ne sono sicuro.
Tu comunque non devi diventare come me. Perchè sono io che invidio il tuo entusiasmo per la vita, anche se in questo momento sei ferito. Se proprio bisogna cambiare facciamolo in meglio non in peggio.
Grazie comunque per l’inconsapevole spunto per il mio post… 😉
Non so cosa succederà, adesso la botta è tremenda.
Si ma….il lutto dura tre giorno. Poi ci si rimbocca le maniche e si va avanti…ricordatelo.
Qua stiamo arrivando a tre anni, pensa…
appunto. Penso sia ora di voltar pagina, no?
Prima o poi…
Credo che rinunciare ai sentimenti non sia mai una soluzione, si vive di se e di ma e di rimpianti, comunque sono scelte di vita non giudicabili 😉
grazie….si scelte…possono essere giuste o sbagliate
….ma non eri un gatto? 🤔 che caccia le tope? 😉😘
….hai 7 vite per trovare l’Ammmmmore 😂
Bacione gattaccio
per carnevale mi sono travestito da pinguino 😉
Un bacione a te. Ti ho visto su fb e sei sempre gnocca 😉
L’amore è la cosa piu instabile che esiste. Che poi….la biondina che ha aperto il concerto dei depeche….chetelodicoaffare
quella aveva un fondoschiena piuttosto stabile però…. 😉
e bravo gatto…ma poi chissà, mai dire mai! 😉
già…mai dire mai…..