Che viaggio

Sono in debito ancora di un post, quello sulle mie vacanze. Un intenso rientro mi ha impedito di mettere a terra un po’ di pensieri, ma non vorrei far passare troppo tempo per mantenere ancora fresche nella mente le immagini che ho visto.

Negli States ci ero già stato diverse volte, ma l’ultima risaliva al 2000, per cui parecchio tempo fa.

A raccontare però ho paura di risultare noioso e prolisso e non vorrei essere ne l’uno ne l’altro (ho ancora impresso nella memorie le torture delle diapositive post vacanze).

Provo invece con delle immagini, sia scritte che prese dalla mia reflex.

Ho visto, anzi ci ho camminato sopra, a un ponte che ha il doppio degli anni di quello di Genova;

Ho camminato guardando all’insù e non all’ingiù (sul cellulare) come spesso mi accade;

Ho corso felice intorno al lago del maratoneta (ho fatto due giri perchè non mi sembrava vero);

Ho visto dove sono arrivati i migranti quando i migranti erano anche i nostri nonni;

Mi sono emozionato davanti ai quadri di Van Gogh e Monet;

Ho visto le luci e i colori di una città unica al mondo;

Ho viaggiato negli autobus dove scappano tutti quelli che devono scappare nei film;

Ho visto una delle più famose università al mondo;

Ho assaggiato un cannolo siciliano, che a parte quelli siciliani, penso sia tra i più buoni che abbia mai mangiato;

Ho visto le balene danzare nell’acqua;

Ho combattuto con un aragosta (ma alla fine ho vinto);

Ho fatto il bagno nell’oceano (gelato) e poi mi sono ricordato che era dove hanno girato lo squalo;

Ho ammirato le cascate più maestose che abbia mai visto;

Ho visto un lago che sembra più grande del mare;

Sono salito sull’altissima torre della CNN e ho fatto i selfie con gli squali;

Ho visto lo spettacolo di una partita di football canadese;

Ho attraversato paesini sperduti che sembrava il far west;

Ho visto la città del potere del mondo e mi è anche piaciuta;

Ho visto il memoriale sulla guerra del vietnam e ho pensato alla canzone di John Lennon;

Ho corso sulla la scala di Rocky come un povero deficente (ma ero in ottima compagnia);

Ho mangiato da schifo, mi sono dimenticato il caffè, ma mi sono abbuffato di pancakes;

Ho percorso 250km a piedi, quasi 2.000 in auto, 400 in autobus e qualche migliaio in aereo;

Ho osservato con la mia solita curiosità le contraddizioni di un paese che è al centro del mondo nonostante il suo imbarazzante presidente;

Ho visto e fatto tantissime altre cose, ma ho già scritto il triplo di quello che avrei voluto.

24 commenti

Archiviato in il gatto syl, Senza categoria, Viaggi e vacanze

24 risposte a “Che viaggio

  1. annaecamilla

    Tu e la tua reflex avete fatto miracoli. Complimenti! 😘

  2. Tu pensa che di solito i miei viaggi, sono attraverso le parole dei viaggi altrui, quindi grazie

    (oh caxxo un commento serio)
    (persona non mi son appena ripresa dal rientro al lavoro)
    (tranquillo recupererò con gli interessi)

  3. Divertente resoconto supportato da una bella carrellata di foto. Bravo. Isabella

  4. A me non dispiacerebbe neppure un racconto più dettagliato, eh!

    • ti ringrazio…sarei pure tentato, ma la paura è di non riuscire a trasmettere come si deve le sensazioni che ho via via provato e magari annoiare chi legge. Su WP penso sia più efficace scrivere post che si leggono in 30 secondi, dopo annoiano.
      Comunque ci penso 😉

  5. ma che meraviglia. Il viaggio. quello vero! altro che crociera…

  6. Hi rivissuto nelle tue parole il mio “viaggio americano” dello scorso anno.

  7. Tanta sana invidia per un viaggio che non ho (ancora) fatto e complimenti per foto e parole. Soprattutto bentrovato (anche se sono io ad essere sparito per un po’)!

  8. Bia

    Ok lo squalo, ma io volevo vedere il selfie con lo squalo!

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