Temevo di aver fatto una bella cagata. Nel piano ferie dei miei collaboratori non mi ero accorto di due settimane che sarebbero state assai critiche.
La cagata stava nell’accorgersene solo al 2 di luglio.
In realtà l’avevo vista anche in precedenza, ma la situazione era ancora instabile e l’avevo accantonata (per troppo tempo) per poi vederla per bene.
Convocati tutti in riunione nel pomeriggio, ma prima confesso ho passato qualche ora con disagio. Se non avessi trovato una soluzione avrei dovuto negare le ferie a qualcuno e francamente non mi andava di passare per il solito capo stronzo.
A dire il vero mi ero già preparato anche un paio di soluzioni di riserva nel caso le cose non fossero andate come pensassi, però esponevano l’ufficio a qualche rischio di troppo.
Invece ho avuto culo di trovare la quadra al cerchio. Un paio di persone che non avevano prenotato e che erano disponibili a spostare di una settimana il loro periodo di ferie. Anzi, nell’occasione ho fatto anche un po’ di job rotation coinvolgendo un altro collaboratore che attualmente ha un po’ di disponibilità (e voglia di cambiare) in più.
Quindi fine della riunione con un bel bingo.
Rischiavo di andare dal mio capo con un problema e invece gli ho semplicemente spiegato la soluzione.
Chi mi vedesse ora potrebbe apprezzare la mia capacità “manageriale” nel risolvere un potenziale problema. Nella realtà ho avuto davvero una botta di culo…ma non ditelo in giro.
Mi serva comunque di lezione per il futuro.

Lezione del tipo che procrastinare non è bene?
eh ma se sei un procrastinatore (come me 😛 ) poi te ne dimentichi della lezione 😛
anche questo è vero…poi io che dimentico tutto, figurati