Sylvestrino è ricoverato da 5 giorni. Ormai non ce la faceva più a camminare senza stancarsi, dormiva sempre…speravamo che l’aria di Riccione potesse dargli stimoli positivi ma invece niente.
Abbiamo chiesto al neurologo che l’ha visitato se non fosse il caso di ricoverarlo per fare più velocemente gli esami che doveva fare e così è stato.
L’hanno rivoltato come un calzino, esami su esami fino all’ultimo, la risonanza magnetica.
Poco dopo averla finita i medici ci hanno convocato. Non un buon segno.
Nello studio dove ci hanno accolto erano in 6 e anche questo non era un buon segno.
Dentro di me avevo una grande paura che non avevo mai confessato a nessuno, proprio per esorcizzarla, ma così non è stato e la diagnosi è una mazzata sui denti.
Tumore al cervello.
5 centimetri per 4. Ci hanno ftto vedere le immagini ed è impressionante, è come se avesse una pallina da ping pong ficcata in mezzo al cranio.
E’, almeno quello, operabile. Ci hanno trasferito in un ospedale specializzato in questo tipo di interventi. Sarà un’operazione lunga, con tante incognite (riusciranno a togliere tutto? Riusciranno a non ledere parti del cervello?) e con un decorso lungo. Lunedì o martedì sarà il giorno della verità.
Lui è tosto, ha voluto sapere tutto anche se a volte sembra non abbia capito bene che cosa gli sia capitato.
16 anni (ormai lui dice che va per i 17).
Ho paura e ne ha anche mia moglie anche se ovviamente a lui non lo diamo a vedere. Cerco di essere sempre ironico, sorridente, di sfotterlo come sempre.
“Chissà se una volta operato non torni ad avere gusti musicali più decenti” gli ho detto quando mi ha chiesto di sentire questa canzone. Oggi è il 24/7.
“Seguo soltanto il mio cuore (cuore)
Anche se porta a un errore”