Chi mi conosce sa della mia passione per la musica dal vivo. Adoro i concerti e tutto ciò che ci gira attorno, dalla preparazione all’ascolto, ai rituali come il panino con la birra fuori dallo stadio.
Ieri sono andato a vedere Salmo, con Sylvestrino e un paio di suoi amici. A dire il vero anche in questo caso i biglietti li acquistai ormai 3 anni orsono quando lui aveva 15 anni e il mondo girava in maniera molto diversa da oggi. Però a dire il vero ero curioso anche io. Ho avuto modo di ascoltare diverse canzoni di Salmo e a differenza di altri rapper italiani che francamente trovo inascoltabili, lui mi piace. Per lo stile e per i contenuti.
Quindi arrivati finalmente dopo due riinvii al concerto, eccoci alla serata di ieri. Già dal viaggio in metropolitana mi sono reso conto del target di spettatori che avrei trovato. Età media 20 anni se non meno. Oddio, non che mi aspettassi chissà quali altri boomer oltre a me, però devo dire che ho fatto davvero fatica a vedere miei coetanei tra il pubblico.
Però chi se ne frega, mi piace guardare anche come le nuove generazioni vivono questi eventi ed è stata una bella esperienza.
I ragazzi conoscevano tutte le canzoni, come è giusto che sia ma come non sia così scontato con testi rap. Ed era bello vederli cantare muovendo le mani proprio come i loro idoli.
Io non ero vicino a mio figlio e ai suoi amici, opportunamente, già da allora, avevo trovato un biglietto leggermente distante in modo da non rappresentare una presenza imbarazzante per loro. Però era bello vederli scatenarsi ballando e cantando.
Lo spettacolo devo dire che mi è piaciuto. Lui davvero gran animale da palcoscenico e lo spettacolo è stato sempre molto intenso, con tanti ospiti (che per lo più non conoscevo anche se dovevano essere famosi dalle grida di visibilio dei miei vicini).
Poi ovviamente il classico panino con la salamella + birra che non può mancare mai. Loro entusiasti, un po’ per il concerto, un po’ per il contesto e poi San Siro fa sempre un bell’effetto a chi lo vede per la prima volta.
Insomma un’esperienza da ripet…emh, anche no. Bello ma non lo rifarei (parafrasando i visitatori di Venezia).
PS: sabato mi sono anche sparato Cremonini a Imola. Ma di questo ne parlerò un’altra volta.

Sono andata a cercarlo su YT per farmi un’idea. Mi sono impegnata molto. Ho eroicamente resistito per ben 28 secondi.
strano, avrei detto che avessi tutti i suoi dischi 😉
😀
tu con una emoticon? Ti hanno hackerato il profilo?
Da sola come risposta, una volta ogni tanto (diciamo ogni 10-12 anni) ci sta. E’ in accompagnamento al testo che si scatena l’orticaria.
Noi boomer siamo una generazione strana, ottimisti e goderecci, in un’epoca in cui ormai esserlo è davvero da sognatori
PS: io domenica prossima vado a sentirmi Kim Woojin, kpop, quindi sarò ancora più boomer di te, li in mezzo
Kim chi? Secondo me questa tua passione per gli attori e cantanti koreani deve avere anche un nome serio, tipo quelle patologie che finiscono in “ia” 😉
a me la prima parola che è venuta in mente è tro, ma non credo tu volessi dirmi questo 😀 o si!? O__O 😉
(Perdona oggi sono così dolcemente volgare)
ahahah…sei scemia 😉
❤
(molto)
Insomma, Salmo non è tra i peggiori, ma Cremonini è un’altra categoria!
Io settimana prossima FINALMENTE dopo due anni FORSE (mai cantare vittoria) vado al concerto di Sting ❤
Oh, finalmente si comincia a sentire un nome serio!
Io amavo i Police. Però Sting da solo l’ho sempre trovato un po’ palloso…
@gatto: devi però tenere presenti i termini di confronto all’interno di questo post! Io non ho mai avuto idoli: sono della generazione Beatles-Rolling Stones, che era come Coppi-Bartali, Inter-Milan: o l’uno o l’altro, e guerra all’ultimo sangue fra le due tifoserie; beh, per me non c’è mai stata l’alternativa, mi piacevano, e mi piacciono, alcune cose degli uni e alcune cose degli altri, e così diverse cose dei Queen e di alcuni altri, sia gruppi che solisti. Per nessuno di questi ho mai fatto una malattia, per nessuno ho mai speso soldi per un concerto (anche perché non li avevo), di nessuno ho mai avuto il poster in camera, ma fra questi, se si parla di questo coso, aspetta che vado su a vedere, ah sì, Salmo, o Fedez, o quelli in calzamaglia velata o che so io, Sting può tranquillamente interpretare la parte del Re Sole.
Per me l’unica differenza tra i Beatles ed i Rolling Stones è che i primi non li ho mai visti dal vivo.
Comunque anche te, avrò fatto almeno 100 post su concerti e musica e ora mi rimproveri per Salmo?! E comunque non sarà in cima ai nostri gusti musicali, però ha riempito San Siro e ho idea che non sarà l’unica volta.
Ma cosa c’entra! Ai concerti allo stadio ci si va per essere in tanti e fare cagnara, mica per assaporare testi e melodie! Il fatto che abbia riempito San Siro pensi davvero che misuri il livello artistico del protagonista di turno?
PReferisco anche io Cremonini, però ti confesso che a volte pare davvero “costruito”. Quando parlava tra una canzone e l’altra sembrava di sentire Fabio De Luigi che ne faceva l’imitazione
Sì non è una persona notoriamente spontanea. Però musicalmente mi piace
ti vedo mentre muovi il piede a tempo di musica, gatto! 🙂
anche un po’ di più di un piede, credimi
Post scritto benissimo, che trabocca di autentica passione per la musica. Non vedo l’ora di leggere quello sul concerto di Cremonini! 🙂
grazie 🙂
Grazie a te per la risposta! 🙂
ma tu non sei boomer! tu sei generazione x..come me, se non ricordo male! puntualizziamo
Sai che non lo so? Sono del ’66. Probabilmente a cavallo tra i boomer e la generazione X (anche se boomer la trovo una definizione più divertente)
sei generazione x..i boomer fino al 65!