Sylvestrino finalmente ha svolto e passato l’esame di teoria per la patente. Sono passati 6 mesi da quando si era iscritto a scuola guida e sembrava che volesse prendere tempo prima di mettersi in lista per dare l’esame. Il sospetto è che sotto sotto avesse timore di guidare e che procrastinasse la teoria per prendere tempo.
Però poi l’esame l’ha passato al primo colpo e improvvisamente ha voluto provare a mettersi alla guida forte del suo foglio rosa appena ritirato. Ha programmato le prime guide con l’istruttore della scuola guida per la settimana successiva ma nonostante ciò ha voluto provare con me a muovere i primi pass…pardon, i primi metri col volante in mano.
Ecco quindi che alla vigilia di Pasqua ci troviamo nella zona industriale, con grandi viali deserti e ampi spazi di manovra a disposizione.
“metti la cintura, sistema gli specchietti, il sedile, poi schiaccia la frizione, metti la prima, rilascia lentamente la frizione e accellera dolcemente”.
E’ così che tra una partenza a canguro e un motore che si spegne abbiamo girato tra quei viali per prendere confidenza con l’autovettura.
Che c’è di strano? Nulla. Meravigliosamente nulla di strano.
Io però penso alla sua foto che ha voluto fissare sul suo profilo instagram. E’ la foto che ha voluto che gli facessimo qualche istante prima dell’intervento, sdraiato sulla barella, con la farfallina della flebo al polso, il braccio alzato con l’indice e il medio a formare la V di vittoria e un’espressione incredibilmente sorridente. Non ce l’ha mai detto, ma sono convinto che volesse quella foto come per dire “se per caso non torno dall’intervento almeno avete un’ultima foto con la mia espressione da siful”
Ecco perché non smetto mai di sorridere quando ripeto per la ventesima volta “non preoccuparti, schiaccia la frizione, metti in prima rilascia la frizione e accellera dolcemente..”
