Ho sempre pensato l’uomo ha una grande capacità di adattamento, spesso sottovalutata.
Ne ho una riprova su me stesso in questi giorni.
Sono solo 8 giorni che mia madre è a casa e che io mi sono trasferito dai miei. Eppure mi sto già abituando.
Mi sto abituando a vivere con un letto da ospedale in salotto.
Mi sto abituando a “fare da infermiere” a mia mamma, con una certa manualità nel preparare cocktails di farmaci e iniezioni che non pensavo veramente di avere.
Mi sto abituando a chiedere la mattina a mio padre “cosa facciamo per cena stasera” che era una cosa che mi mandava fuori di testa quando lo chiedevano a me.
Mi sto abituando a parlare con mia mamma senza ottenere una risposta, se non nel migliore dei casi un movimento della mano.
Mi sto abituando ad andare a letto alle 9 e mezza, 10 perchè mio padre a quell’ora va a letto anche lui.
Mi sto abituando nel fare il nuovo percorso che da casa dei miei mi porta al lavoro la mattina.
Mi sto abituando a dormire col pigiama visto che a casa dei miei fa più freddo che a casa mia.
Mi sto abituando a vedere per casa, infermieri, medici, operatori sanitari.
Mi sto abituando allo sguardo nel vuoto di mia mamma…no a questo non riesco ad abituarmi.