Ho la fortuna di avere un’auto aziendale. Mai benefit fu più gradito visto i 40 mila kilometri all’anno che mi sorbisco andando su e giù per la A1.
Un paio di mesi fa alla mia bellissima auto 4 ruote motrici SW, il navigatore decide di non funzionare più. Si certo, oggi tra Waze, google maps e tutti i navigatori possibili sui telefonini la cosa non rappresenta un grosso problema, ma alla prima occasione, con calma, vado a portare l’auto per la riparazione in officina.
Casualmente mentre vado li mi si accende una spia vattelapescha, lo faccio presente e l’omino dell’officino mi guarda allarmato dicendo “ma qui la cosa allora è grave…dobbiamo tenerla per qualche giorno”.
Vabbè…mi danno una sostituiva e attendo che la riparazione enga effettuata.
Dopo una settimana ecco la mia macchinina pronta.
Vado a ritirarla gioioso, ma mi accorgo non appena esco dall’officina che il navigatore è impostato in russo.
Sgrunt…visto che era un venerdì ed ero di corsa per tornare a casa, chiamo al telefono l’officina e provando qua e la mi faccio spiegare come ritrovare la lingua italiana.
Riprendo a macinare allegramente i miei chilomentri e manco passano due giorni che…puff…il navigatore scompare ancora.
Ritorno dall’allegra officina dove provano e riprovano a reinstallare il software senza successo…
“c’è da cambiare il navigatore” alla fine sentenziano.
Riparte tutta la trafila dell’auto sostitutiva che mi accompagnerà per i successivi 10 giorni…stavolta tra l’altro una bella giulietta grintosa che mi ha fatto anche divertire un po’ nel frattempo.
Passano quasi due settimane e mi richiamano finalmente…vado a ritirare la mia auto e scopro che in tutto questo tempo…“si ok, il perito è venuto fuori e ha dato il suo consenso per il cambio del navigatore. Ora l’ordiniamo e quando arriva la richiamiamo per cambiarlo”.
Pensare di lasciarmi l’auto e chiedermela solo il giorno in cui il perito veniva fuori era evidentemente troppo complicato.
Aspetto che i giorni passino finchè un bel giorno ricevo la lieta novella….“habemus Papa…il navigatore è arrivato. La porti lunedì che in giornata gliela facciamo”.
Arriva il lunedì mattina, gliela porto ma, visto che la sera sono messo malissimo con le mie riunioni in ufficio, non sono riesco ad andarla a ritirare in tempo…poco male, mi organizzo coi mezzi e ci vado l’indomani.
Il martedì, oggi, finalmente giungo in officina, animato dai migliori propositi…il ragazzo che ormai mi conosce bene, con un bel sorriso, mi riconsegna le chiavi…“…e buona giornata sig. Sylvestro”….salgo in auto, accendo…aspetto qualche secondo che si carichino le mappe del navigatore….poi ancora qualche secondo…un attimo ancora…la clessidra continua a girare…e lentamente incominciano a girare anche altre parti del corpo….
Scendo dalla macchina e torno non sorridente dal sorridente ragazzo…“ehm…il navigatore ANCORA non funziona”...mi guarda con l’espressione del bambino che scopre che ha appena scoperto che le farfalle volano e mi dice…“ops…mi sorge un sospetto…aspetti un secondo”...sparisce in officina e dopo pochi secondi torna con le orecchie così basse da toccare le caviglie dicendomi…“mi scuuuuuusi…(con tante u), ieri ne abbiamo fatte tre uguali di auto…temo che il ragazzo si sia sbagliato…me la lasci 10 minuti e la sistemiamo subito”….cioè, mi faccia capire, dieci minuti per sistemarla quando sono due mesi che faccio avanti e indietro?
Non so se ridere o incazzarmi…devo però scappare in ufficio…“non si preoccupi allora, per farci perdonare per il disagio gliela portiamo noi. Lascio le chiavi in portineria”.
E così è stato…ovviamente stasera quando l’ho accesa ho verificato subito se il navigatore funzionava…e secondo voi in quale lingua era impostato?