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Forever young

Alla fine con mio padre ce l’ho fatta ad andare a vederlo.

Era come me lo aspettavo. Una commedia all’italiana, carina, ironica, dove si ride e si sorride. Sotto certi aspetti mi calza a pennello.

Ha riso anche mio padre. E’ la prima volta che lo sento ridere così da tantissimo tempo. Certo, ho avuto qualche momento di imbarazzo quando ho scoperto che uno dei protagonisti, quello impallinato con la corsa (Teocoli) era un vedovo che aveva riversato nello sport la mancanza della moglie.

Temevo che il suo riso si trasformasse in pianto…invece no.

Giusto qualche minuto prima mio padre mi stava confermando che era al terzo allenamento in settimana. Similitudini veramente forti.

Tra l’altro parlavamo di obiettivi sportivi, miei, per il prossimo futuro. Ci sarebbe quella mezza…o quella maratona…ma la cortina dobbiaco è bellissima….Non gli ho chiesto quando avrebbe pensato a correre anche lui con un pettorale. Ma sono ragionevolmente convinto che prima o poi arriverà anche quel momento.

Piccoli passi di ricostruzione. Work in progress.

Mia mamma sono convinta che sta sorridendo.

 

 

Ah…dimenticavo. Buona Pasqua.

 

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Spoilerando Deadpool

Mi faccio convincere da Sylvestrino ad accompagnare lui e i suoi amici a vedere questo film.

Avevo visto solo distrattamente il trailer…forse troppo distrattamente.

Nella sala non c’erano molti dodicenni, e questo avrebbe dovuto mettermi in guardia…se non lo avessi scoperto solo all’intervallo.

Il film in realtà è effettivamente un po’ “fuori dal coro”…con un linguaggio non proprio da orsoline e il nostro personaggio che parla di scopate, cazzi e compagnia bella….beh loro se la ridevano proprio.

Ora però sono curioso di capire, in lingua originale, come si traduce il nome di quel cocktail…il pompinotto.

 

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Posti in piedi in paradiso

Ieri sera ho visto l’anteprima. Tra l’altro con tutto il cast e un sacco di Vip’s…

Spassosissimo.

Come sempre con Carlo Verdone si ride amaro, ma in certi momenti era proprio esilarante.

La storia di tre uomini separati che, dovendo fare i conti con gli alimenti alle ex-mogli, si ritrovano a dividere un appartamento per ridurre le spese.

Consiglio vivamente

 

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luna piena

Ieri sera, osservando la bella luna piena, mi è venuto in mente questo vecchio film di John Landis.

Il film effettivamente si trasforma nel genere horror splatter, ma la scena che mi ricordo come più angosciante è questa:

 

 

Mi raccomando….guardatevi le spalle!

 

 

 

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Benvenuti al nord

Domenica ho portato il cucciolo a vederlo. Era il suo primo film al cinema “per adulti”.

Già che c’eravamo al gruppo si sono uniti un po’ dei suoi amici.

Il film merita. Non vincerà il leone di Venezia, ma si fanno 4 sane risate passando in rassegna tutti i luoghi comuni sui milanesi e sui meridionali.

Ammetto di essermici ritrovato in alcuni di essi.

Sylvestrino si è divertito un sacco, anche perchè io e lui eravamo gli unici a capire le battute in milanese.

E poi ha riconosciuti alcuni luoghi in cui era passato e ogni volta si girava verso di me eccitato dicendo “papà guarda è il naviglio della Martesana !”

Per la cronaca comunque il film ha divertito anche i bambini non milanesi.

Unico problema sono stati i provini prima dell’inizio del film.  Quando vai a vedere film per bambini, nei trailer ci trovi altri film per bambini…negli altri casi invece no.

Hai voglia a distrarli quando sul grande schermo c’erano scene violente, tette al vento, linguaggi da scaricatori di porto e vampiri truculenti…

 

 

PS: faccio notare nell’ultima parte della clip un’interessante lezione di grammatica milanese

ilgattosyl

 

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il gioco dei film

oggi cazzeggio e quindi tiro fuori questo gioco.

Le 5 scene più belle tratte da un film, quelle che quando lo danno in replica sui bellissimi di rete4 non perdi occasione di rivederle per l’ennesima volta.

Le mie in ordine sparso e in maniera sicuramente non esaustiva:

(In realtà anche la scena dell’inseguimento finale è da antologia ma sarebbe troppo lunga nella logica di questo post)

ebbene si, sotto sotto sono un inguaribile romantico

esilarante, non ci sono altri aggettivi

questa vale per tutto il film

il cinico Indy

E le vostre? Forza…voglio i link!

 

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il gatto con gli stivali

Sarò un po’ di parte, ma l’ho trovato esilarante.

Vado a comprarmi un paio di stivali pure io.

 

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quello che ho fatto e quello che non ho fatto

5 giorni di vacanza. Complice il ponte dell’immacolata a cui attaccarci Sant’Ambroeus. Una pacchia.

Tante cose da fare nel capoluogo felsineo e un infuenza bastarda e intestina che mi ha impedito di completare l’opera.

In ordine cronologico:

  • Ho portato Sylvestrino a scuola
  • Ho fatto il casalingatto
  • Sono andato a fare spinning (mmhhh…non ci siamo)
  • Ho preso Sylvestrino da scuola con tanto di cik e ciak con gli altri genitori fuori dal cancello
  • Ho fatto il torneo di beach tennis
  • Non ho vinto neanche una partita (in questo cavolo di sport a volte mi sembra di fare un passo in avanti e tre indietro)
  • Ho visto Happyfeet 2 (buuuuu, delusione, molto meglio il primo)
  • Ho mangiato da mcdonald (ma giuro è l’ultima volta che mi faccio fregare da Gualtiero Marchesi)
  • Sono stato male (febbre, dolori alle ossa, intestino, nausee, brividi e chi più ne ha più ne metta)
  • Non ho installato la stampante a scuola da Sylvestrino (perdendomi la parte del papà eroe che è capace a far tutto)
  • Non ho svuotato la cantina (beh, non tutto il male….)
  • Non ho potuto vedere Sylvestrino tirare di scherma (e qui c’è proprio rimasto male)
  • Non sono uscito a fare bisboccia con gli altri papà (mi ero già mentalmente preparato a fiumi di Guinnes)
  • Ho montato l’albero di Natale con 3 giorni di ritardo rispetto a Sant’Ambreous (poco male, lo smonterò a Pasqua)
  • Ho visto Lo schiaccianoci (bello, pensavo una mattonata e invece mi sono divertito)
  • Ho mangiato la pizza pensando di essermi lasciato l’influenza alle spalle (e alle tre di notte invece di contare le pecorelle mi ripetevo “non devi mangiare pesante quando non stai bene, non devi mangiare pesante quando non stai bene, non devi….”)
  • Sono andato in ufficio regolarmente stamattina
  • Sono andato di corsa a casa dopo qualche ora colpito da crampi allo stomaco, nausea e….(ma quanto cavolo dura ‘sta influenza)

Che long weekend di m….

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Serata CULturale

Ogni tanto mi tocca. “Alla presentazione di quel film non possiamo mancare” mi ha detto la mia collaboratrice settimana scorsa, “altrimenti sai come si offende!” .

Lei è saggia, più di me, e ogni tanto mi ricorda che nel mio ruolo esistono anche le pubbliche relazioni.

Mi ritrovo quindi a forzare la mia anima selvatica e andare alla serata con lo stesso spirito con cui Fantozzi andava al cineforum per vedere LA CORAZZA POTEKMIN.

Consapevole di essere invidiato da molti per essere li, in seconda fila in mezzo al gotha della cultura milanese e italiana, avevo come unico obiettivo quello di non farmi sentire nel caso russassi.

Il film in realtà era anche interessante, sia pure di una lentezza mostruosa.  Una sequela di interviste con primi piani degli intervistati così stretti da poter vedere quanti peli nel naso avevano.

La fotografia però, quella tra un intervista e l’altra, era fatta molto bene. Delle vere e proprie cartoline animate. E anche la colonna sonora meritava.

Il meglio però è stato dopo, tornando a casa in auto e commentando il film:

“Dai, il film non era poi così male, a parte  quella lunga intervista al critico d’arte”

“Perchè c’era anche lui tra le interviste? “

“…”

“La prossima volta il caffè è meglio che lo prendo doppio.”

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