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Fritto misto

Del lavoro lo sapete. In ufficio sono sempre in rapporti un po’ conflittuali col mio capo e per il resto sto aspettando news per la nuova offerta, ma per il momento tutto tace.

Ieri ho fatto la mia consueta asta del fantacalcio…squadra appena appena discreta, però come sempre, mi sono divertito un sacco. Attempati manager che si azzuffano per accaparrarsi bomber mediocri a suon di finti milioni…degli eterni Peter Pan.

Il weekend invece sarà sportivamente impegnativo. Sabato torneo di beach tennis con mio figlio e domenica la mezza di bologna. Di solito prima di una gara di 21 km è buona cosa stare a riposo. Ma se tuo figlio ti chiede di giocare come si fa a dire di no? Tanto con la corsa sono fuori forma, per cui non avevo ambizioni di nessun tipo se non di finirla senza essere stremato…poi è previsto anche il diluvio domenica per cui ho un alibi in più.

La parte migliore, come sempre, sarà mettere le gambe sotto il tavolo senza complessi di colpa.   😉

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Fantacalcio

E anche quest’ anno si è svolto il rito collettivo dell’asta al fantacalcio.

Ormai siamo all’edizione….boh, penso 12 o 13.

Non ho mai vinto, ma mi diverto ogni volta.

Anche quest’ anno l’asta è stata una fatica estenuante durata più di tre ore in cui l’atmosfera che respiri è quella di una partita di poker in cui ti stai giocando la casa.

Commenti sulla squadra:

Anche quest’ anno ho il portiere del Milan. Non ne sono felice ma dovrebbe garantirmi pochi gol subiti;

Ho 3 juventini su 25, per cui dimostro ancora una volta di non agire da tifoso;

Ho una batteria di centrocampisti che non fanno un gol neanche se il portiere avversario va al bar a farsi un caffè (però ho una squadra operaia);

In attacco ho il miglior attaccante di questa prima parte del campionato (Klose), devo solo sperare che non si infortuni presto (il mio è un esorcismo per combattere questa iazza)

Ho il giocatore più carismatico del campionato (Del Piero) che giocherà 90 minuti in tutto il campionato facendone 6 alla volta. Il lato positivo è che o è senza voto o lo prende perchè segna un gol.

Ho l’attaccante che mi ha chiesto di prendere Silvestrino, Acquafresca. Trova spassoso quel nome e ogni volta a tavola mi chiede “papà mi passi acqua fresca? Non il giocatore però!” …e giù a ridere.

Concludendo non vincerò neanche quest’ anno. Però se i Red Sox sono riusciti a tornare a vincere le World series dopo 86 anni e l’Inter dopo 17 anni, forse un giorno arriverà il mio momento.

 

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Fantacalcio…..un gioco da ragazzi.

fantacalcio.gifIeri sera c’è stato uno degli eventi immancabili dell’autunno. L’asta del Fantacalcio.Il meccanismo del gioco penso sia abbastanza risaputo, le dinamiche di una “lega” come la nostra penso un po’ meno.Innanzitutto va detto che il rito dura da più di 10 anni. Un gruppo di una dozzina di colleghi (che nel tempo si sono spersi in nuovi posti di lavoro) che si diletta a gestire squadre che hanno la caratteristica di avere giocatori in esclusiva. Il primo passo è la riconferma dei giocatori della precedente stagione (max 5 sui 25 della rosa). Poi il gioco gambling della busta chiusa. Con un budget definito, ognuno offre in busta chiusa la migliore offerta per gli altri giocatori. Giorni di studio ad immaginare chi punta su chi e a quanto, in alcuni casi aiutato da illeciti accordi sottobanco (se tu non punti su X io faccio lo stesso con Y). Potete immaginare come il fatto di gestire la cosa con altri 11 fantallenatori dislocati in lungo e in largo per il nord italia necessiti di tempo e abili capacità di negoziazione e diplomazia.L’apertura delle buste poi è il primo momento della verità……grida di giubilo e madonne che partono a seconda dell’esito finale.Fatto questo siamo solo a metà dell’opera. Di solito si riesce ad azzeccare solo un 50% dei giocatori, per cui rimane il rimanente 50 da giocarsi in asta pubblica.Qui la cosa si fa imbarazzante. Vedere un gruppo di bambinoni di 40 anni suonati, nella maggior parte dei casi anche in posizioni di prestigio (direttori, imprenditori, manager etc.) che si affrontano in torno ad un tavolo per 3 ore a giocarsi giocatori più o meno importanti rilanciando offerte a ripetizione tenendo conto dei milioni (fantamilioni) che nel frattempo si prosciugano. Una via di mezzo tra il monopoli, il risiko e il poker. Di solito l’avvenimento si tiene nella sala riunioni di una delle società presso cui qualcuno lavora, ma quest’anno, visto l’indisponibilità della stessa abbiamo ripiegato in un locale del centro, sacrificandoci in salumi, gnocco fritto, e birra a volontà….. La cosa imbarazzante era come le cameriere ci prendessero per matti vedendo questo gruppo di manager in giacca e cravatta con tanto di portatili, calcolatrici, fogli di schede tecniche etc.  affannarsi per riuscire ad aggiudicarsi il bomber di turno. A peggiorare ulteriormente la fotografia il fatto che uno dei 12, impegnato per lavoro a Roma, è stato in collegamento telefonico per tutte le 3 ore per partecipare all’asta. Alla fine posso assicurarvi che si arriva provati. Neanche la preparazione del budget in ufficio mi segna così. Ora le squadre sono pronte. Da stasera si incomincia un nuovo campionato. Via mai partono le formazioni e da quest’anno abbiamo anche il sito della lega su cui condividere i risultati. L’obbiettivo è di cercare di vincere quanto più possibile e magari puntare allo scudetto….ehm fantascudetto. Finora il glorioso Galataseryn allenato da Nils (ogni giocatore impersona a mo di gioco di ruolo un personaggio reale o di fantasia) non è mai andato oltre ad un 3° posto.  Me la sono giocata un paio di volte all’ultima giornata, ma quel maledetto scudetto manca ancora nella bacheca. Fortunatamente in fase di premiazione le coppe sono garantite fino alla 3° posizione, per cui sono riuscito a far credere a mio figlio che papà aveva vinto (a che cosa non l’ha ancora capito).  Da stasera pronti ad esultare per un gol di Diego, Mascara o Quagliarella e FORZA GALATASERYN !!!!! 

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