Una volta il raffreddore mi passava in tre giorni. Il primo con un po’ di ma di gola e qualche starnuto. Il secondo con starnuti naso chiuso e almeno 3/4 pacchetti di fazzoletti che anndavano. Il terzo con qualche starnuto e non più di un paio di pacchetti di kleenex.
Questo una volta.
Oggi me lo trascino per più di due settimane…certo se avessi avitato nel mezzo di continuare lavorare, giocare a beach tennis e a correre facendo pure una mezza maratona magari avrei recuperato prima…fatto sta che alla fine ieri sera mi sono deciso.
VADO DAL DOTTORE.
Esco presto…più o meno e corro dal medico di base che però il martedì riceve dalle 16 alle 18 (?). Ovviamente arrivo alle 18 in punto giusto in tempo per vederlo andare via (piccola nota: ma quante ore lavorano i medici di base?).
Passo la notte rotolandomi tra dolori alle ossa e tossendo a più non posso (saranno stati contenti i miei vicini).
L’indomani, la notte insonne e qualche lineetta di febbre (indice di una probabile dipartita da questo mondo per un uomo come me) mi convincono di starmene a letto e di prenotare la visita col dottore.
Visita che scongiura pericolo di morte e che dovrebbe farmi guarire con un bell’antibiotico.
“tanto lo so che non starà a casa, per cui prenda queste e ne approfitti di questi giorni per riposare un po’”
Mi rimaneva un bel pomeriggio di relax sotto le coperte…se non mi avesse scritto il mio capo anticipando a domattina quella riunione organizzativa che era prevista più tardi. Guarda caso mi ero portato il pc a casa e guarda caso, mi sono trovato tutto il pomeriggio a lavorare in pauerpoin…
Però la presentazione mi è venuta benino (lavorare senza nessuno che ti interrompa ha il suo bel perchè), speriamo che piaccia anche al mio capo…