L’iceberg emerge sulla superficie dell’acqua per solo il 10% della sua massa.
I 9/10 dell’iceberg sono sotto il livello del mare.
Questo vuol dire che se vogliamo andare a vedere veramente come è fatto quell’iceberg, dobbiamo metterci una bella muta spessa da sub e immergerci in profondità nelle acque gelide.
Ogni giorno noi ci relazioniamo con una moltitudine di persone. Della maggiorparte di esse però conosciamo poco.
Di quella ragazza timida incrociata in ascensore, non so se ha un fidanzato che le vuol bene o se vive ancora coi genitori.
Del fattorino di quel fornitore che tutti i giorni passa in ufficio e gentilmente mi saluta, so solo che tiene alla Juve, ma non so se ha una moglie a casa o dei bambini o se ha mai visto la torre Eiffel.
Anche del mio capo in fin dei conti so poco. So che conosce il suo lavoro e che ha due figli che la fanno diventar matta ogni tanto. Ma chissà se a casa cucina lei o se in casa gira a piedi nudi o in ciabatte.
Ognuno di noi ogni giorno incontra tanti iceberg. Ne vediamo solo la parte emergente, ma dei loro novedecimi non conosciamo nulla.
Costa fatica mettersi quella pesante muta che non vuol sapere di scivolare sulla pelle e buttarsi nell’acqua gelida e buia per andare a scoprire la parte immersa.
Però ogni tanto va fatto e ogni tanto si fa.
A volte si scopre quanto siano grandi e magnifici certi iceberg.
Altre quanto possano essere pericolosi come quello che ferì mortalmente le lamiere del Titanic.
Fortunatamente, visto che so nuotare…spluff