Non servono piani elaborati.
Basta una sera, 4 amici, un piatto di fajitas e qualche ettolitro di sangria.
Parlare dei massimi sistemi economici, del corso prebattesimo (ma davvero lo fanno?), delle gare di nuoto e della bici che sogna Teto (un’altra?!!!), di quel gol che c’era e del fuorigioco che non c’era, delle domande politically uncorrect (ma ti stai trombando qualcuna?), di quanto picchiava quel margarita che abbiamo preso prima e di come ci brucerà il c… domani con tutto questo peperoncino.
Sorridere e ridere come 4 stupidi che pensano di essere tornati indietro nel tempo, complice il tasso alcolico e l’idea di ripetere la serata quanto prima.