Il refuso nel titolo è una licenza per la rima, ma serviva per far capire.
Ieri infatti sono andato a fare la visita medico sportiva.
Chi mi segue ogni tanto infatti sa che da un po’ di tempo mi sono impallinato con la corsa e, siccome il primo obiettivo è una mezza maratona, ho dovuto sostenere una visita per ottenere il certificato da agonista (che coi tempi che faccio fa un po’ ridere, però quello ci vuole).
Arrivo all’indirizzo che mi avevano dato e scopro che è un centro sportivo. Cerco e trovo il locale dove c’è il centro medico, apro la porta e immediatamente avverto una sensazione di inadeguatezza.
Bastano pochi secondi per farmi capire che è dovuta al fatto che TUTTI erano in tuta o comunque in abbigliamento sportivo e io ero l’unico in giacca e cravatta.
Disbrigo le formalità anagrafiche e la signora della reception mi molla in mano il contenitore per le urine.
Cazzarola….e io che l’avevo appena fatta uscito dall’ufficio proprio per essere “leggero”.
Incomincio a bere dal boccione dell’acqua come un assetato nel deserto, tra gli sguardi curiosi degli atleti in sala di aspetto, ma alla fine riesco a fare, sia pur con fatica, la mia personale prova antidoping e mi accomodo sulle poltroncine, peraltro scomode, in attesa del mio turno.
Aspetta aspetta aspetta…..e ovviamente solo quando decido di farmi una partita a ruzzle e ho iniziato il mio turno da pochi secondi che mi chiamano per la visita.
Medico giovane, anche simpatico, mi visita (si lo so che la pressione è alta e che c’è un piccolo soffio al cuore) incomincia ad attacarmi tutti i ciuciotti per l’elettrocardiogramma e fin li tutto bene.
Arriva poi il momento dello stesso esame sotto sforzo. Ecco che quella cyclette piazzata nell’angolo diventa protagonista.
– Ma lei non ha un pantaloncino e delle scarpette ginniche con lei?
-ehm…mi sono dimenticato la borsa a casa – mento spudoratamente
– Vabbè….rimanga in mutande a dorso nudo e con le calze e le scarpe e incominci a pedalare.
E’ solo in quel momento che un’infermiera è entrata per portare delle cartelle al medico e mi ha squadrato. Il look d’altronde era interessante….un uomo quasi nudo che pedala affannosamente con le calze blu e in bel paio di scarpe inglesi fa sempre il suo bel effetto no?
