Per festeggiare finalmente l’arrivo della primavera cosa fare di meglio se non una bella gita?
Dove andiamo, dove non andiamo e il gruppo dei mariti scopre che “già da tempo” era stata decisa la gita a Verona.
Ma proprio questo sabato? C’è il torneo di beach tennis….
Dovevate pensarci prima quando ve l’abbiamo chiesto…più di tre mesi fa!
Con lo stesso entusiasmo di Fantozzi al cineforum, il nutrito gruppo (4 famiglie con prole scatenata) si accinge alla partenza. Con quale mezzo vi chiederete voi? Ma ovvio, con il treno…così facciamo gruppo. Mica un eurostar frecciarossa bianco rosso argento a caso, ma un simpatico treno veloce regionale (devo ancora capire il primo aggettivo a cosa si riferisce).
Dopo un viaggio in cui ho avuto l’onore di conoscere paesi e stazioni di cui nemmeno conoscevo l’esistenza, eccoci arrivare nella città di Romeo e Giulietta.
Qui salta in cattedra il gatto teconologico che, col suo ipad, scarica app turistiche con informazioni, percorsi e tutto quanto di utile per la visita.
Ecco quindi la nutrita banda che si ritrova sugli spalti dell’arena con il sottoscritto che, dopo aver aperto la pagina di wikipedia con tutta la storia del anfiteatro, si ritrova nelle vesti di cicerone a descrivere come nel corso dei secoli…….HEI ma dove andate…..non ho ancora finito!!!!
Ora di pranzo. I marmocchi reclamano mcdonald, ma guarda caso c’è una manifestazione culinaria proprio in piazza Brà con stand da tutte le regioni. I genitori si impongono. Certo non sarà molto tipico, ma quegli arancini e panzerotti dello stand siculo erano proprio buoni.
Riprendiamo il nostro percorso, con la speranza anche di smaltire le calorie accumulate e, cammina cammina, ci ritroviamo sotto il balcone Shakesperiano.
Delusione…scritte di trottolini amorosi su tutti i muri circostanti, lucchetti di mocciosiana provenienza sul cancello un misero balconcino che tristemente tutti fotograno.
Inoltre, e qui se qualcuno ne conosce la ragione me lo faccia sapere, migliaia e migliaia di chewingum attaccati alle pareti del varco di accesso…..ma che schifo!!!!…..Sylvestrino non appoggiarti mi raccomando!
C’è anche una statua in bronzo che riproduce le sembianze della padrona di casa con le tette visibilmente consumate.
Origliando una delle guide apprendiamo che ….si racconta che toccare il seno alla statua di Giulietta porti fortuna in amore…..meno male che non c’è la statua di Romeo, altrimenti.…mi ritrovo a commentare forse un po’ troppo ad alta voce (vabbè la mia figura quotidiana l’ho fatta anche oggi).


La gita prosegue, tra i miei tentativi di ciceronismo….aspettate non ho ancora finito di dirvi quando fu restaurata la torre dei Lamberti…..e i bambini che non ne potevano più (e come non comprenderli).
Esausti della giornata, tornati a casa mi ritrovo paonazzo sul viso per il troppo sole…..ma era Verona o Riccione?
