Il giorno dopo una giornata positiva, ne vivi una negativa venendo a scoprire l’ennesimo colpo basso del tuo capo che ad una riunione in cui parlano dei “tuoi” prodotti con la nuova proprietà, pensa bene di non dirtelo nemmeno.
E’ imbarazzante anche coi colleghi, che ti parlano di ciò che è stato detto e deciso ma si chiedono perché tu non c’eri.
Vorrei mandarlo a fanculo.
In passato mi è capitato di parlare con amici che avevano un rapporto conflittuale con il proprio capo, che erano esasperati, che non ne potevano più.
Io pragmaticamente dicevo loro di non farsi abbattere…e che se proprio non ne potevano più, di cercarsi un altro posto….o altrimenti ingoiare il rospo senza lamentarsi più di tanto. Mal sopporto infatti quelli che si lamentano sistematicamente. O hai la forza di cambiare le cose, o impari ad accettarle.
Ed è quello che oggi mi “consiglio” giorno dopo giorno. Resilienza.
Linkedin ormai è diventato il mio social di riferimento e sto cercando di seminare qua e la….ma intanto sto qua.
Mi lascio sfuggire qualche parola di rabbia ogni tanto, con qualche collega fidato, ma poi alzo le spalle e continuo imperterrito a fare il mio lavoro.
Lui comunque è uno stronzo. Che sia messo agli atti.