Tanti giorni d’assenza e tanto materiale di cui scrivere.
Partiamo dall’ultimo in ordine cronologico.
Ieri sera ho portato il cucciolo a vedere gli Harlem globetrotters.
Ancora ne conservo il ricordo di quando, più o meno alla sua età, ebbi occasione di vederli per la prima volta (e fino a ieri unica) al Palalido di Milano.
Un’esibizione che è più vicina ad uno spettacolo circense che ad una partita di basket. Giocolieri, clown, sketch, gags, tutto quanto necessario per far divertire grandi e soprattutto piccoli.
La padronanza della palla (senza alcun doppio senso) e la precisione nel tiro rimangono comunque di notevole livello, anche se rimane sempre il dubbio di quanto riuscirebbero ad essere efficaci se dovessero affrontare una squadra vera e non degli sparring partners come quelli di ieri (per contratto tonti, remissivi e vestiti di nero).
Un paio d’ore passate al paladozza, ormai familiare anche per noi, tra le risate dei bambini, gli sguardi ammirati e gli “ooohhh” dopo ogni magia cetistica.
Che gli sia piaciuto a Sylvestrino lo dimostra la piva che mi ha messo quando NON gli ho comprato la maglietta che, son sicuro, pur costando il doppio del biglietto, sarebbe rimasta a tempo indeterminato a giacere nel cassetto.
…e poi quel motivetto fischiato durante il riscaldamento….non mi esce più dalla testa
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
mondanità bolognese… gatto supergiovane e anna superanziana. ehehehe.
dai non direi. Polo Conte è bravo….anche se è proprio incopatibile col mio dna 😉
mmmmmmm BASKET ❤
🙂
sono sempre un bel vedere per chi ama il basket…
concordo !