Settimana prossima il gatto emigra in montagna a scorrazzare con Sylvestrino in lungo e in largo per le Dolomiti.
Lascia un ufficio in subbuglio con i collaboratori che stanno aumentando la loro dose di accidenti nei suoi confronti.
Ne ho la prova provata.
Oggi in mensa…mangiando il filetto di nasello (che è sempre stato un nome che mi ha incuriosito), mi si è conficcata una lisca in mezzo alla gola.
A nulla sono valsi i vani tentativi col pane…dopo due panini ho desistito.
Qualcuno me l’ha tirata.
Gli sci sono pronti, perfettamente sciolinati, ma visto i risultati scierò con una mano sola….
e cosa farai con l’altra mano? farai ‘ciao’ ai tuo collaboratori da lontano? 😉
(pennabianca, già che ti ho visto qui: tutto bene da te dopo le scosse di oggi?)
( tanta, tantissima paura. Pensa che sono a letto con l’influenza, ma sono scappata fuori in pigiama come un gatto. Tanto per rendere onore a chi ci ospita. I vecchi del posto dicevano che così forte ce n’era stato uno nel ’68 .E l’appennino è zona sismica…Grazie per il pensiero)
ecco…non proprio….
😀
ce l’ho. nasello anch’io. pronto soccorso anche tu, alla fine?
ci vado ora…sgrunt!
io tifo gatto. e i naselli dì che la prossima vadano a quel paese. forza.
eppure i gatti le mangiano le lische di pesce….
e poi un gatto che va a sciare…. 😉
PS tutto ok??
vai a fare il “gatto delle nevi?” 😀 ahahahahaha ahahah me la conto e me rido… 🙂
Vengo anch’io!!!!!
E si sa che quando il gatto non c’è…in ufficio si balla!
Va bhe, goditi il riposo, quando uno inizia a vedere complotti vuol dire che ne ha bisogno! 🙂