Il seguito però non deve essere andato come nella canzone di Nilla Pizzi.
Li ho trovati li, nel cestino dei rifiuti nel garage dove lavoro. Non sono esperto di fiori ma sembravano ancora belli.
Chissà che storia hanno avuto.
Sicuramente li ha buttati una donna (un uomo al limite li avrebbe riciclati).
Magari un’amante che doveva farsi perdonare qualcosa alla sua lei e che evidentemente non ha raggiunto il risultato sperato.
Oppure un ammiratore segreto che si è rivelato alla collega, ma lei, avendo il marito geloso, non ha potuto portare i fiori a casa (però dai, almeno in ufficio poteva tenerli).
Oppure un capo stronzo che per recuperare il rapporto con la sua collaboratrice ha pensato di fare il bel gesto. Però se è stronzo e stronzo anche coi fiori per cui…
Chissà…

Mi sono chiesta se lo farei. Se si trattasse di qualcuno che ha da farsi perdonare una stronzata imperdonabile, farei sicuramente in modo che fosse informato del mio sgradimento, e quindi non li eliminerei lontano dai suoi occhi (portarli alla sua scrivania e dire soavemente: ti sono caduti questi nel garage”, per esempio). Potrei invece farlo, con rabbia, se si trattasse di qualcuno di cui voglio solo dimenticare l’esistenza. Se erano lì comunque direi che la destinataria deve averli trovati sul lunotto della macchina, lì nel garage (sono quelli della foto? Sembrano raccolti nel giardino, non comprati).
Mi viene in mente, a proposito di fiori, il racconto di una fiorista sul signore che una mattina ha ordinato tre grandi mazzi di rose rosse da consegnare a tre indirizzi diversi, tutti e tre con lo stesso biglietto: “Grazie per la splendida notte”.
Apparentemente sembrano fiori raccolti ma erano in una confezione. Chissà…
Parabrezza, non lunotto.
Potresti scriverci un bel racconto….
emh…pensavo di averlo già fatto 😉
Intendeva dire una storia sul prima, sul chi e cosa e come e dove e quando e perché. Dai su, proprio tutto bisogna spiegarti. O hai fatto finta di non capire per non doverti mettere al lavoro?
la seconda che hai detto
hai raccontato il fatto, non un racconto 😛
mi ci metterò allora….
poveri fiori…povera storia
chissà…magari invece è la storia di una liberazione