Ormai sono passati 5 anni da quando scrissi queste righe.
Da allora, chi mi segue, sa che poi un giorno l’ho incontrato veramente. Questa figura mitologica metà padre biologico e metà ectoplasma.
Però devo essere sincero, fino a questo momento, non c’è stato un attimo in cui ho pensato a lui per la festa del papà.
Quello vero invece mi aspetta con qualche suo manicaretto e una bottiglia di vino buono stasera.
https://ilgattosyl.wordpress.com/2013/03/20/per-la-festa-del-papa/
Come è giusto che sia 😉
si 🙂
le cose vere restano vere
vero…. 🙂
Un padre è per sempre. Anche un non-padre è per sempre, e tanto peggio per lui. (Anche un anti-padre, che è molto peggio di un non-padre, ma questa è un’altra storia).
e qual è la differenza fra un antipadre e un non padre?
Che un non padre non fa niente. E non puoi neppure immaginare quale gigantesca, meravigliosa grazia sia.
ok ora mi è chiaro
Fare il genitore è una scelta dettata dalla vocazione, almeno così dovrebbe essere.
Chi non ha scelta è il figlio… chi di noi non si è mai fatto la seguente domanda… ma, avessi potuto scegliere, avrei scelto questa famiglia in cui nascere e crescere?
Vero. Il figlio non può scegliere.
Però è anche vero che tutto serve come bagaglio di esperienza…anche a provare ad essere, nel caso, un padre migliore.
che ti ha cucinato di buono il tuo papà? 🙂
seratina tranquilla…rigatoni con sugo di polpette…a lui piace la cucina leggera 😉
Oh beh! Ha uno stomaco di ferro, buon per lui! Se mangio io a cena in quel modo, poi notte in bianco 😦
quello vero è quello che festeggi..e che ti prepara sempre manicaretti.
🙂
esatto! 🙂